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Proseguono ininterrottamente le indagini sulle minacce ricevute dall’arbitro Massa nei giorni successivi a Juve-Milan. Quel rigore di Dybala sta avendo degli strascichi importanti, che poco c’entrano col calcio giocato. Le indagini si muovono su due rami: uno cerca di fare chiarezza in merito alla telefonata ricevuta, con annesse minacce; l’altro filone d’indagine guarda alla lettera minatoria che è stata recapitata a casa del direttore di gara. Sulla lettera probabilmente ci sarebbero delle imprornte digitali che incastrerebbero il mittente della missiva: per lui c’è l’accusa di reato di “minacce gravi”.