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Nella giornata di oggi si è scritto un nuovo capitolo del processo ad Andrea Agnelli sulla questione relativa ai biglietti venduti agli ultras bianconeri. Il presidente della Juventus è arrivato alle ore 17 alla Corte d'Appello federale della Figc, per un dibattimento di tre ore e mezzo, terminato intorno alle ore 21. Con il patron della Vecchia Signora gli avvocati Franco Coppi, Luigi Chiappero e Leandro Cantamessa.

LO SCONTRO - La difesa bianconera ha chiesto, come noto, l’assoluzione a seguito dei 12 mesi di inibizione e 20 mila euro di ammenda comminati in primo grado dal Tribunale Federale Nazionale. Giuseppe Pecoraro, procuratore federale che ha portato avanti una requisitoria di circa due ore, secondo quanto riportato da La Stampa, ha insistito sugli stessi 30 mesi di inibizione richiesti in primo grado, oltre a una multa di 300 mila euro per il club. 

LE DICHIARAZIONI - "La Corte si è riservata la decisione entro il 18 dicembre, oggi è stata una discussione tra accusa e difesa. È un processo ricco di materiale da esaminare e loro hanno ribadito le richieste iniziali. Ottimista? Lo sono di natura, figuriamoci se divento pessimista dopo aver sentito questa discussione", ha detto l'avvocato Coppi all'uscita dalla Corte d'Appello.