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Domenica, anticipando la prima squadra, in campo a Udine alle 18, la Primavera della Juventus se la vedrà contro il Napoli per una sfida che ha temperature drasticamente diverse rispetto a quelle che ha in Serie A. Se qui bianconeri e partenopei concorrono per lo scudetto, infatti, nella nuovissima Primavera 1 Juve e Napoli arrancano in fondo alla classifica. E la sfida tra grandi deluse ha un sapore particolare soprattutto per la Juve, ancor meno abituata a queste posizioni. 

Se il Napoli da un po' di anno naviga in acque amare nel settore giovanile, la Juve è abituata bene. Roma e Inter si sono divise i trofei, ma i bianconeri sono indiscussi protagonisti praticamente da sempre. Per questo la zona che scotta è ancora più diffiicile da digerire. I bianconeri sono più forti del Napoli e hanno altre ambizioni, per questo la trasferta partenopea deve obbligatoriamente portare i primi tre punti del campionato. Senza altri alibi.

Anche battere il Napoli, comunque, non cambierebbe la sostanza dell'avvio. Dal Canto e i suoi ragazzi hanno tutto da perdere, perché la vittoria non migliorerebbe lo status quo, mentre una sconfitta aprirebbe il baratro. La squadra deve trovare attenzione, grinta e un'identità. Finora non si è visto niente di tutto questo e il 4-1 subito dallo Sporting, con un primo tempo oggettivamente difficile da commentare, è il punto più basso. Da qui è obbligatorio risalire. Perché l'obiettivo è produrre talenti, ma se ti chiami Juve vincere non è un optional  Dal Canto. questo. lo sa e non l'ha mai negato.