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Un 5-0 utile per rinfrancare gli animi e per continuare a mantenere il primo posto nel girone B: la Juventus Primavera sconfigge l’Avellino e torna alla vittoria. Ecco le pagelle dei bianconeri di Grosso.

DEL FAVERO 6 - Spettatore non pagante, non si sporca mai i guantoni. 

MATTIELLO 7 - Libero di divertirsi in fase offensiva, trova il secondo gol consecutivo e sfodera una prestazione di assoluto livello. 

MURATORE 7 - Difensore goleador, colpisce il palo dopo sette minuti e trova la rete del vantaggio bianconero. Mai in difficoltà contro gli attaccanti biancoverdi.

ANDERSSON 5.5 - Impreciso, è lui a creare di fatto le uniche occasioni per gli ospiti. Deve tornare al più presto sui suoi livelli. (Dal 5' s.t. MOSTI 6 - Entra con personalità, cerca il gol ma non lo trova).

ROGERIO 7 - Anche lui limitato nei compiti difensivi, e dunque più efficace che mai: confeziona l'assist per Mattiello con una giocata sopraffina. 

MANDRAGORA 6.5 - Un bel segnale, il baby-fenomeno sta tornando. La forma fisica non è ancora delle migliori, ma la personalità mostrata contro l'Avellino è l'ennesima dimostrazione di un talento ineccepibile.

TOURE 6 - Match ordinato e senza scossoni il suo: nel finale diventa il centrale di una inedita difesa a tre. 

LERIS 7.5 - Uomo ovunque. La sempre maggiore propensione al sacrificio rende il gol del 2-0 una semplice ciliegina sulla torta di un match giocato ad altissimi livelli. Che bellezza, però. 

MATHEUS PEREIRA 6 -  Il talento c'è, ma ancora non lo si vede espresso al 100%. Il talento brasiliano deve ancora sbocciare del tutto.

CLEMENZA 8 - Fa sembrare tutto facile: la doppietta lo fa iscrivere ancora una volta al tabellino, ma in mezzo c'è una serie impressionante di giocate fantastiche (dal 16' s.t. MERIO 6 - Poco meno di mezz'ora per sfiorare la rete).

KEAN 6 - Non segna, ma fa segnare. L'insolita veste da uomo assist sta stretta al classe 2000, che cerca costantemente la porta e talvolta finisce per compiere la scelta sbagliata (16′ st ZEQIRI 6 - Anche lui subentra con rabbia e voglia di determinare).

All. GROSSO 6.5 - L'avversario non rappresentava una sfida complicata, ma le due sconfitte consecutive suonavano come un monito. Bravo a svoltare una situazione che iniziava a farsi complicata.