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AUDERO 6.5: torna in Primavera e lo fa alla grande. In avvio è bravissimo in uscita a chiudere lo specchio a Manicone, poi, nella ripresa, è autore di un'uscita davvero preziosa, che consente di mantenere la porta inviolata. Sicurezza.
SEMPRINI 6: bene come al solito, commette solo una piccola sbavatura nella seconda parte di gara, ma la squadra non paga. Per il resto, ordinato e attento.
VOGLIACCO 6.5: si appesantisce subito con un cartellino giallo, ma poi non sembra sentirlo, giocando con tranquillità e chiudendo ogni spazio.
ANDERSSON 6: complessivamente sufficiente, in alcuni frangenti si fa trovare un po' fuori posizione, rischiando di aprire spazi alle sue spalle. Lascia il campo dolorante. (74' TOURE ng)
TRIPALDELLI 6.5: l'emergenza gli dà un'altra chance importante e lui non la spreca, confermando quanto di buono aveva mostrato all'esordio. Insuperabile in difesa, è costantemente pericoloso in fase offensiva. Pelo nell'uovo: a volte si complica un po' la vita.
MACEK 6: partita ordinata, senza acuti, ma anche senza errori. (69' KANOUTE 6: mette ordine e domina il centrocampo. Pochi minuti, ma segnali positivi).
MURATORE 6.5: in mezzo al campo dà ordine e ritmo, rappresentando anche una diga estremamente efficace davanti alla difesa. Quando poi deve retrocedere nella linea dei difensori, la qualità della sua prova non cambia di una virgola.
CALIGARA 6.5: un po' di riposo gli ha fatto bene. Riecco il ragazzo che aveva catturato anche l'attenzione di Allegri: zero sbavature, ordine e intelligenza nelle giocate.
CLEMENZA 7: fascia da capitano al braccio, guida la squadra alla grande. Apre le marcature con un punizione meravigliosa, imbecca Kean per l'azione del 2-0 e poi è imprendibile, con grandi giocate e alcuni recuperi importanti.
KEAN 7: non parte benissimo, con alcune decisioni un po' troppo egoiste e una simulazione che fa mugugnare anche il pubblico di fede bianconera, ma poi torna il giocatore che tutti conoscono. E impreziosisce il tutto con un assiste un gol. È davvero tornato. (80' MOSTI ng)
LERIS 6.5: compare poco, ma svolge i suoi compiti con attenzione e poi si fa trovare al posto giusto al momento giusto in occasione del gol del 2-0. Se è imprescindibile per Grosso un motivo ci sarà. 

All. GROSSO 6.5: formazione iniziale azzeccata, con la qualità di Clemenza che in avanti fa la differenza e un centrocampo dinamico che ha schiacciato l'Empoli. Bene anche i cambi: quelli giusti al momento giusto.