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Il nostro consueto appuntamento con gli Juventus Club DOC italiani ci porta oggi in Toscana. Nella zona settentrionale della Regione si trova una sede di tifosi bianconeri di recente istituzione, ma già molto attiva. Parliamo di Prato e del club locale (sottosezione di Lido di Camaiore) il cui nome richiama il fortunato termine coniato per festeggiare il quinto scudetto consecutivo: "Hi5story". Ce ne ha parlato il referente Fabio Giannelli. 

Da dove nasce il vostro grande successo, a dispetto della giovane età?

Siamo un club giovanissimo, sì, siamo nati l'anno scorso. Personalmente però la mia esperienza comincia 4 anni fa, quando ancora esisteva il club Prato bianconera, che in seguito è stato chiuso. La mia idea è stata quella di collaborare con il Club DOC di Lido di Camaiore, gestito dal presidente Francesco Masini. Ci consideriamo quasi un'estensione di quel club, ma abbiamo comunque una vita nostra, autonoma.

E anche una sede. Cosa ci può dire dei vostri locali?

Sono quelli di un ex cinema, abbiamo ben 170 posti a sedere. Così possiamo permettere ai tifosi di vedere le partite in tutta comodità. La sede centrale di Lido di Camaiore è nata nel 2012: loro però vivono esclusivamente per le trasferte, non hanno una sede per assistere ai match alla tv.

Qual è il motivo di questa collaborazione?

Nasce dall'ambizione di riportare la gente di Prato allo stadio: il club di Camaiore è molto organizzato per le partite, sia in casa che in trasferta. Potevamo decidere di non collegarci ad un altro club, ma così facendo avremmo avuto parecchi problemi nel reperire i biglietti. E' stato un salto di qualità sia per noi che per loro: basti pensare che insieme possiamo contare circa 750 membri. Noi, da soli, ne abbiamo 220. 

Ci può parlare dei vostri soci? 

Il nostro club raccoglie tre generazioni, dal bambino all'anziano. Posso dire che non siamo esaltati, siamo tifosi seri e veri che vogliono bene alla Juve. Questa esperienza mi sta dando molte soddisfazioni, su tutti i fronti. Anche in questi giorni stanno arrivando altri tifosi a chiedere l'iscrizione, nonostante siamo ormai a metà stagione. 

Partite ma non solo, come ha detto.

Sì, la sede è sempre piena per vedere le partite alla tv, ma ci organizziamo molto bene anche per le trasferte grazie al club di Camaiore, con pullman panoramici con tutti i comfort. A Doha, per esempio, eravamo l'unico club toscano presente. E poi ovviamente andiamo continuamente allo Stadium, partecipando anche al Terzo Tempo, al Walk About e ad altre iniziative. Il 23 dicembre abbiamo organizzato una serata carina, con il match di Supercoppa alla televisione e un buffet per i soci. Poi abbiamo visto tutti insieme il film "Bianconeri. Juventus Story", da poco uscito in home video. 

E' scontata anche la vostra presenza domenica per Juventus-Lazio, quindi. 

Certo, i nostri partiranno alle 5.30 del mattino. Come detto, programmiamo sempre tutto con cura. Abbiamo un gruppo Whatsapp che è diventato una sorta di forum, oltre ai gruppi per le singole partite. 

Cosa si augura per il futuro? 

Un desiderio personale ce l'ho: poter tornare allo stadio. Vengo da un trentennio di partite viste dal vivo e, avendo l'abbonamento, non essere ancora riuscito ad andare allo Stadium in questa stagione mi dispiace. Purtroppo è il prezzo da pagare per essere il responsabile e coordinare tutto. E' una passione che mi ripaga giorno dopo giorno, ma ci sono anche sacrifici. Ad esempio, negli ultimi 30 anni non ero mai mancato ad uno Juve-Fiorentina: la prima giornata di campionato di questa stagione è stata la mia unica assenza. Come club invece spero sempre che la Juventus riconosca ufficialmente in futuro anche le sedi distaccate.