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Miralem Pjanic, dopo il gol decisivo in Champions League, è stato intervistato da Sky Sport, a cui ha raccontato la propria visione della Juve. Tra sogni, decisioni e la "querelle" con Dybala per le punizioni: "Dobbiamo migliorare sulla sicurezza, voglio una Juve più sicura. Allegri ci ha parlato dopo lo Sporting Lisbona sia a livello singolo che di squadra e sappiamo cosa dobbiamo fare per migliorare, non siamo ancora quella squadra che vogliamo essere.

PUNIZIONI - "Spesso vinco io, ma Paulo calcia molto bene. Ognuno calcia dal suo lato, ma potremmo anche invertirci. Ognuno calcia a modo suo, perché è una questione di sensazioni e le mie dai sedici, fino ai ventiquattro, venticinque metri, sono buone".

UDINESE - "Siamo dispiaciuti per i risultati delle ultime due partite, abbiamo anche avuto un po' di sfortuna, ma fa parte del calcio e dobbiamo accettarlo. Sappiamo bene che c'è da migliorare, individualmente e collettivamente, e da dare qualcosa in più per essere più convinti e cattivi. Lavoreremo il doppio per riprendere chi è davanti e gli avversari si troveranno di fronte una Juve che non mollerà niente. La sfida tra Napoli e Inter? Ci concentriamo solo su noi stessi. Ci saranno gli scontri diretti e in quelle partite dovremo prendere punti pesanti, ma ora pensiamo alla gara contro l'Udinese, che contro di noi darà il 100%. Anche noi dovremo dare tutto per vincere".

SPORTING - "Sono tre punti pesantissimi, ottenuti contro una buona squadra, difficile da affrontare, perché è ben organizzata, fisica e concede poco. Siamo andati subito sotto ed è stato importante reggere mentalmente e continuare a fare il nostro gioco. È stata una partita complicata, ma abbiamo dato tutto, volevamo la vittoria e gli sforzi sono stati ripagati. Non abbiamo ancora fatto nulla però e ora dovremo andare a Lisbona per vincere. La squadra ha dimostrato di esserci e sono convinto che lo dimostrerà anche nelle prossime partite".