PROSSIME PARTITE - "Champions? L'obiettivo è quello di qualificarci agli ottavi di finale. Adesso però pensiamo al Crotone, una partita da non sbagliare assolutamente e utile per guadagnare fiducia. Ripartiamo dagli zero gol presi contro il Barcellona, che devono aiutarci a prendere fiducia sul lato difensivo. Poi in attacco abbiamo già dimostrato che i gol riusciamo a farli. Certo è che dobbiamo fare qualcosa di più sotto il profilo del gioco, è tutta una questione di movimenti. Ci aspetta un mese importante, perché ci sono scontri diretti contro squadre che sono davanti a noi e toccherà a noi riprenderle. Proviamo ad avvicinarci con serietà, serenità e massimo rispetto".
INSEGUIMENTO - "Napoli? Non è un problema inseguirlo. Il campionato è lungo, non siamo tanto lontani dal rendimento dell’anno scorso se guardiamo i punti. Dobbiamo soltanto fare i complimenti agli altri, che stanno facendo molto bene. Il Napoli sta cercando di passare il turno in Champions ed è primo in classifica in Serie A. Ma anche l’Inter, la Roma e le altre stanno giocando bene. Questo è un campionato di buon livello, tutte le squadre non molleranno niente, tutti proveranno a scavalcarci. Però noi siamo convinti e vogliamo andare a prenderci questo scudetto".
NEGATIVITA' - "Il campionato si deciderà sicuramente alla fine, perché ci sono diverse ottime squadre. Noi siamo lì e potevamo avere tre o quattro punti in più. Si pensi alle gare contro Atalanta e Lazio: vincendole saremmo stati ad un punto dal primo posto. Sono dettagli importanti. Però non dobbiamo entrare in una spirale di negatività, perché è vero che tutti intorno a noi vorrebbero vederci perdere, ma il nostro obiettivo dopo sei anni è lo stesso".