Dopo la prima partita contro il Milan, in cui è sembrato piuttosto opaco nonostante il guizzo decisivo per il risultato (punizione gioiello), Marko Pjaca con il Sassuolo ha impressionato tutti. Due assist decisivi, per il primo e il terzo gol, ma soprattutto un'altra spinta, un altro motore. Più presente nel gioco, più attivo e a testa alta, con guizzi importanti, sia a livello tecnico che fisico. Non è ancora al massimo, com'è naturale, ma questi minuti fanno ben sperare, e il fatto che si già arrivato a 95' consecutivi è sicuramente positivo. Il tutto sotto gli occhi di un attento e speranzoso Massimiliano Allegri, che lo ha osservato dopo la conferenza.
Ci vorrà tempo, disse settimana scorsa dopo i primi auspici fin troppo positivi, ma forse ce ne vorrà un po' meno delle ultime previsioni. Il perchè è lì da vedere, nella voglia e nell'impatto fisico di oggi. Non sarà probabilmente sempre così, non lo è mai dopo un infortunio, ma i guizzi ci sono e da lì si riparte. A testa alta, come quando serve Olivieri, con forza, come quando riparte e stacca gli avversari, con intelligenza. Marko non è di questa categoria, la sua Juve lo aspetta.
9⃣ minuti - assist decisivi. Well done, @marko_pjaca20 , well done! #JuventusYouth #JuveSassuolo #Primavera pic.twitter.com/3SQOiEGkGz
— JuventusFC Youth (@JuventusFCYouth) 25 novembre 2017