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La fortuna non è certo la prima cosa che viene in mente quando si pensa all’esperienza di Marko Pjaca con la maglia della Juventus. Il calciatore croato, arrivato a Torino nel 2016, ha avuto poco tempo per dimostrare il suo talento in bianconero a causa di un doppio infortunio al ginocchio che lo ha costretto a passare più tempo in infermeria che in campo. Il primo ko risale a ottobre 2016: infiammazione alla testa del perone, fuori per più di due mesi. La vera tegola, però, arrivò nel marzo del 2017, proprio quando Pjaca cominciava a ingranare in bianconero: infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio destro e stagione finita. Dopo la parentesi con la Primavera bianconera a inizio stagione, Pjaca è passato in prestito secco allo Schalke sperando di trovare un minutaggio maggiore di quello che avrebbe avuto a Torino.

In Germania, Pjaca ha collezionato nove presenze e due gol tra campionato e coppa nazionale, 387 minuti che non hanno convinto lo Schalke a fare un tentativo per acquistare il calciatore a titolo definitivo. Non esiste, infatti, una clausola che permette ai tedeschi di riscattare Pjaca al termine della stagione ma le valutazione del club tedesco sono anche dettate dalle condizioni fisiche del calciatore.

Stando a quanto appreso da Ilbianconero.com, infatti, Pjaca non ha ancora totalmente superato alcuni problemi fisici. Il croato sente ancora un po’ di fastidio al ginocchio infortunato lo scorso marzo e non ha ancora raggiunto il 100% della forma. Sia lui che lo Schalke si aspettavano un maggior minutaggio in questa finestra di sei mesi anche se il tipo di infortunio subito dal calciatore necessita sempre di cure e attenzioni massime. Lo Schalke e il calciatore non hanno voluto forzare i tempi e il recupero non è ancora completo al 100%. Nonostante questo Pjaca farà parte, con ogni probabilità, della spedizione croata ai mondiali. Dopo la Russia tornerà a Torino per capire quale potrà essere il suo futuro in bianconero.

@lorebetto