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Alexandre Pato, ex attaccante del Milan attualmente impegnato con il Tianjin Quanjian di Fabio Cannavaro, ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport. Tra il ricordo del passato rossonero e l'analisi del calcio cinese, c'è anche spazio per parlare di Juventus. A parlare dal suo allenatore Massimiliano Allegri, con cui Pato lavorò dal 2010 al 2013: "Il nostro era solo un rapporto giocatore-allenatore, zero contatti fuori dal campo. Però i più vincenti, anche in Europa, sono quelli che creano empatia con i loro uomini: Ancelotti ne è la dimostrazione".

JUVE -  ​"La sconfitta in finale di Champions dice che la Juve è ancora lontana dalle top d’Europa? No. La Juventus è cresciuta tanto dentro e fuori dal campo. Hanno il loro stadio e una proprietà, la famiglia Agnelli, molto presente. Allegri ha proseguito il lavoro di Conte, non ho visto tanta distanza col Real. L’anno prossimo possono vincere la Champions".