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Il presidente della Roma James Pallotta ha parlato ai microfoni di Sky Sport alla vigilia della semifinale di Champions League contro il Liverpool: "Mi piace il fatto che il ritorno si giocherà a Roma: se pensiamo alla partita contro il Chelsea, abbiamo pareggiato in trasferta e vinto in casa. I tre gol che il Chelsea ha realizzato sono stati causati da nostri errori. Abbiamo dovuto giocare molto bene al ritorno, lo abbiamo fatto e abbiamo vinto 3-0. Contro il Barcellona, invece, ci sono stati due autogol e poi finalmente abbiamo segnato. Dzeko ha segnato per noi e loro hanno chiuso per 4-1. Invece, al ritorno, abbiamo vinto 3-0 come contro il Chelsea. Non mi dispiacerebbe se succedesse di nuovo una cosa del genere, un 3-0, ma credo che sia difficile non far segnare il Liverpool. Tutto può succedere. Se giochiamo come sappiamo, come contro Chelsea e Barcellona, possiamo battere chiunque".

MERCATO – “Se pensiamo alla cessione di Pjanic o Salah, non avevamo scelta. Non c’è stata una decisione del tipo: vogliamo vendere Pjanic. Non è stato così. Se avessi passato più tempo con lui, se mi avessero detto che voleva rimanere, avrei provato a convincerlo, poi magari lo avremmo venduto lo stesso. Salah è voluto andare per mettersi alla prova in Premier League. Abbiamo venduto molto nelle passate stagioni e non è quello che voglio fare ora. Abbiamo alcune questioni con il financial fairplay, dobbiamo tenerne conto, una volta risolto cambieranno tante dinamiche. Alisson? Non ho alcun interesse a venderlo. So che in diversi, anche il Liverpool hanno detto di volerlo. Abbiamo un buon contratto con lui. Sono sicuro che qualche squadra si presenterà con un sacco di soldi per averlo: in quel momento, la decisione spetterà all’allenatore e Monchi, ma non vogliamo venderlo. È una colonna portante di quello che vogliamo costruire, vogliamo ragazzi come lui".