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Romagna, Mandragora, Cassata, Vitale, Favilli, Orsolini: tanta, tantissima Juve del futuro grande protagonista dell'Italia nel Mondiale Under 20. E chi ha avuto la possibilità di assistere alla diretta di questa mattina di Italia-Sudafrica vinta dagli azzurrini di Chicco Evani per 2-0, non ha potuto che ammirare i progressi di quelli che potrebbero essere con un pizzico di fortuna dei protagonisti della Juve che verrà. In particolare, guardando alla rosa della Juve del prossimo anno, è Riccardo Orsolini ad essere sotto la lente di ingrandimento degli osservatori bianconeri: lui più di tutti è al centro di valutazioni per quel che riguarda la possibilità di aggregarlo da subito alla prima squadra piuttosto che lanciarlo sì in serie A, ma attraverso un passaggio intermedio in un club che possa dargli da subito ampio minutaggio e ammortizzare il grande salto.
 
E' PRONTO? - Importante l'operazione, anche in termini economici, che lo ha portato alla Juve a gennaio: battuta la concorrenza di Milan, Atalanta, soprattutto del Napoli, grazie anche alla volontà del giocatore che ha sempre voluto fortemente sposare la causa bianconera. I numeri ci sono, lo ha dimostrato anche oggi al Mondiale Under 20, disputando un primo tempo da talento assoluto, tra l'altro guadagnadosi e trasformando il rigore del vantaggio. E la Juve crede ciecamente in lui: il piano originario prevedeva, prevede ancora, la possibilità di trasformarlo nel primo vero acquisto per allungare le rotazioni nel pacchetto degli attaccanti esterni bianconeri. Ma strada facendo le richieste di prestito aumentano (Sassuolo, Atalanta, Sampdoria), così come la convinzione che possa anche aver bisogno di un anno ancora di apprendistato in provincia considerando anche il precedente nel bene e nel male rappresentato in questa stagione da Marko Pjaca. Dubbi sul suo futuro non ce ne sono, ma la domanda che ci si pone in corso Galileo Ferraris è solo una: è pronto? Il talento è fuori discussione, ma la Juve è sempre tutta un'altra cosa. Intanto Marotta e Paratici lo osservano e se lo godono. Se non per oggi, per un domani piuttosto vicino.