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Di sicuro non avrebbe voluto salire agli onori della cronaca in questo modo. Ma Mehdi Benatia rimane il giocatore di cui più si è discusso in questi giorni, suo malgrado. Una situazione, quella sgradevole emersa dal collegamento con Rai Sport e di quell'insulto razzista arrivato a destinazione pur con un punto di partenza ancora avvolto nel mistero, che è stata gestita dal difensore marocchino nel migliore dei modi. Affrontando la questione, con orgoglio e responsabilità. Facendo in modo che potesse emergere senza omertà, senza aver bisogno di sceneggiate o di farsi giustizia da solo. Un comportamento a suo modo esemplare, che rispecchia la calma che lo ha contraddistinto anche in questa stagione. E che a intermittenza lo ha visto sempre o quasi tenuto in grande considerazione da Max Allegri in rotazioni che ha permesso anche a Benatia e Rugani di farsi trovare pronti alle spalle di mostri sacri alle spalle di Bonucci, Chiellini e Barzagli. Titolare e quasi decisivo nel derby, il difensore centrale avrebbe sicuramente preferito che si potesse parlare di lui per il duello con Belotti e magari per quel gol sfiorato già nel primo tempo. Così non è potuto essere. Ma a breve si ricomincerà a parlare molto di lui, anche e soprattutto per quel che riguarda il suo futuro.

 

ORA IL RISCATTO – Tutto pronto, infatti, per il riscatto da parte della Juve. Il 30 maggio scade il diritto in favore del club bianconero che avrebbe già in ogni caso fatto sapere al Bayern di avere intenzione di esercitare la propria opzione d'acquisto. Ancor prima che possa quindi arrivare a Torino Mattia Caldara, il primo vero acquisto per la difesa della Juve rimane lui. Almeno sulla carta. Al netto di una condizione fisica sempre costellata da tanti piccoli infortuni, difficile trovare centrali forti più di Benatia sul panorama internazionale considerando un investimento come quello da 17 milioni che basterà alla Juve per acquistarlo definitivamente (oltre ai 3 milioni per il prestito). Ma se alla fine il traffico nel pacchetto di centrali restasse quello attuale, rimane da non escludere un'immediata cessione con l'Olympique Marsiglia di Rudi Garcia, pronto a offrire subito 25 milioni per regalarlo all'ex tecnico giallorosso: una plusvalenza preziosa che renderebbe virtuosa in ogni caso l'operazione di mercato della Juve sull'asse Torino-Monaco di Baviera. Ma a questo si penserà poi: prima il riscatto, poi si programmerà il futuro. E nel frattempo con calma e orgoglio Benatia continuerà a cercare spazio in questa super Juve. Per fare in modo che di lui si possa parlare solo per quel che riguarda il suo ruolo in campo.