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Il Liverpool ha acquistato Virgil Van Dijk dal Southampton per circa 85 milioni di euro rendendolo il difensore più caro di sempre. Il mercato inglese, drogato da diritti tv che hanno raggiunto cifre da capogiro, riesce a partorire anche questo genere di mostri. Il centrale olandese classe ’91 non è l’ultimo arrivato ma ha un curriculum a dir poco modesto per giustificare un simile esborso. Oltre ai soli tre titoli vinti in carriera (tutti sollevati in Scozia con il Celtic), Van Dijk ha giocato solamente 67 partite di Premier League e appena sei di Champions League (nelle quali la difesa del suo Celtic ha concesso 14 gol con lui sempre titolare ed in campo per 90 minuti). Certo, le ultime presenze in Champions risalgono a quattro anni fa ma resta il fatto che il Liverpool ha strapagato un giocatore che deve ancora dimostrare tutto a livello nazionale ed internazionale.

Il caso Virgil Van Dijk crea un precedente per diverse società che quando si siederanno al tavolo con club inglesi interessati ai propri calciatori non potranno far altro che ricordare la cifra indecorosa spesa dal Liverpool per acquistare un giocatore che ha giocato meno partite di Premier League di quante un Rugani ‘qualsiasi’ ne abbia già giocate in Serie A. A proposito di Rugani e di Juve, il difensore bianconero è stato da poco accostato proprio ad un trasferimento in Premier…

Partendo dal presupposto che alla Juve nessuno ha intenzione di liberarsi dell’ex talento dell’Empoli, viene da sorridere quando si sentono i media inglesi parlare di offerte da 40 milioni per il centrale toscano oppure, ancora peggio, degli ‘appena’ 80 milioni di euro che Mourinho vorrebbe offrire per Paulo Dybala. Il trasferimento di Van Dijk traccia una linea dalla quale non si torna più indietro e la Juventus, se volesse, ne potrebbe trarre vantaggio. Come detto l’olandese non ha ancora dimostrato niente nel calcio ad altissimi livelli ai quali, si presume, il Liverpool voglia tornare. Un calciatore come Rugani che ha cinque presenze in Champions (contro le sei di Van Dijk) e 80 partite di Serie A alle spalle (di cui 54 con la Juventus) si presenta già con un curriculum estremamente più qualificato di quello di Van Dijk (senza considerare che l’azzurro è tre anni più giovane) e stiamo parlando comunque di Rugani, giocatore forte e di prospettiva ma che deve comunque dimostrare di poter essere protagonista in una squadra di livello mondiale nella quale, peraltro, gioca già.

Senza stare a disturbare mostri sacri come Chiellini e Barzagli che con questi parametri e qualche anno in meno costerebbero come Pogba, che dire invece di Benatia? Quest’anno è tornato ad altissimi livelli dopo le montagne russe della passata stagione. Di nuovo, dall’Inghilterra si era parlato di un’offerta da 40 milioni presentata dall’Arsenal e rispedita al mittente della Juve. Ovviamente, ci viene da dire. Se Van Dijk è stato ceduto a 85 milioni, Benatia a 40 è regalato. Vero che il centrale marocchino ha sei anni in più di Van Dijk ma è anche vero che non tutti i calciatori possono raccontare di aver giocato con le maglie di Roma, Bayern Monaco e Juve. Il caso Van Dijk conferma che il mercato non è impazzito ma è diventato semplicemente irrecuperabile. La Juve, però, potrebbe approfittare di questa situazione. Nel caso in cui decidesse di cedere qualche pezzo pregiato i bianconeri metterebbero da parte un bel gruzzoletto, d’altronde di difensori migliori di Van Dijk, la Juventus ne ha piena la rosa.

@lorebetto