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Si poteva fare di più in Moggiopoli”, mormora Carlo Porceddu, ex Procuratore Federale, ai microfoni de L’Unione Sarda (leggi qui). E a questo punto ogni tifoso juventino nel mondo, probabilmente, alzerà le spalle. Già vi vedo a sbuffare, ad alzare le sopracciglia. Come a dire: “Lo sapevamo già”.

Già, Avvocato Porceddu: noi lo sapevamo. Sapevamo che “non c’erano elementi sufficienti”. Sapevamo che revocare il titolo alla Juve per assegnarlo all’Inter fu “un errore gravissimo”. Sapevamo, soprattutto, che per tornare alla gloria dopo quel periodo sarebbe servito sudore, impegno, coraggio. Sì, in quel suo sguardo disilluso c’è tutto ciò che noi tifosi bianconeri già sapevamo da tempo. In quegli anni bui, in cui altri festeggiavano per successi che ci apparivano del tutto ingannevoli, sapevamo che la luce era più lontana che mai. Ma si guardi intorno, Avvocato Porceddu: guardi quanta luce c’è adesso. E’ la luce di uno Stadium bagnato dal sole di cinque scudetti consecutivi. Gli altri, al massimo, possono ricordare gli anni bui e sperare in una nuova oscurità. Questa è la nostra più grande vittoria. Una vittoria doppia.