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Centravanti di peso, questo Mandzukic: sarebbe carino vedergli girare attorno un uomo d’area chiamato Higuain. Ciò non potrà accadere contro il Napoli, a causa dell'infortunio subito dal Pipita, ma sarebbe interessante smentire una volta tanto la classica "solitudine" dei centravanti in Italia.

Servirebbe una seconda punta vera, in modo da creare un tandem à la Graziani-Pulici, per intenderci. Niente di simile a un Paulo Dybala sempre più centrocampista e meno attaccante. Ma questa potremmo definirla una tendenza del calcio odierno, non si sa quanto positiva. 

In ogni caso, la Juventus vista contro il Crotone non mi è dispiaciuta. Conosco bene le difficoltà di giocare contro le piccole squadre, quelle che affrontano l'avversario nei propri 50 metri. Ho sentito dei mugugni provenire dagli spalti dell'Allianz Stadium alla fine del primo tempo, ma perforare dei muri non è mai semplice. 

Verso il Napoli, gli occhi devono essere puntati sul centrocampo: personalmente vedrei con piacere la conferma di Marchisio davanti alla difesa, con il passaggio al centrocampo a tre composto con Khedira e Pjanic. La Juve tende a giocare con 10 giocatori dietro la linea della palla, ma negli ultimi anni ha perso i propri interditori. E' rimasto Claudio, ma non c'è più Vidal. Insomma, se bisogna andare in montagna (e la trasferta di Napoli è una montagna molto fredda) meglio portarsi un maglione in più.

Sarà una partita bloccata? Probabilmente. Entrambe le squadre potrebbero essere condizionate dalla paura di perdere e un pareggio, in fondo, potrebbe andare bene al Napoli. Occhio, però: perché l'Inter è pronta ad approfittarne...