commenta

E' un Maurizio Sarri evidentemente deluso, quello che si presenta ai microfoni di Sky Sport dopo Napoli-Roma. "Noi condizionati dal gol di Dybala? E' un'opinione personale, secondo me abbiamo fatto una buona partita, finita con 11 palle gol contro 5, che di solito come risultato finisce 3-1", spiega il tecnico dei partenopei: "All'interno della partita dobbiamo valutare perché abbiamo concesso 4 reti alla Roma. Ma è stata la nostra solita prestazione". 

KO IN CASA - "Due sconfitte in campionato al San Paolo? Penso sia abbastanza casuale, non vedo differenze tra le prestazioni in casa e fuori. Non penso che questa partita ci possa abbattere, a differenza della sconfitta in casa contro la Roma dell'anno scorso. Oggi abbiamo costruito tanto e giocato bene, ma dobbiamo capire perché abbiamo perso concedendo 4-5 palle gol". 

GOL DI ÜNDER - "Il primo gol subito mi sembra abbastanza casuale. Non mi è piaciuto che la Roma a volte sia uscita con una certa facilità quando noi abbiamo perso palla e siamo andati ad aggredirla. Di solito questo a noi non succede". 

NAPOLI OFFENSIVO - "Abbiamo tirato in porta 27 volte e abbiamo centrato lo specchio in 16 occasioni. Loro a livello di movimenti non ci hanno provocato troppi problemi".

PENSIERO IRRIPETIBILE - "Cosa ho pensato vedendo il gol di Dybala? E' stato un pensiero da toscano, non posso ripeterlo. Noi bisogna essere orgogliosi di essere considerati in lotta per lo scudetto. Adesso si pretende da questo gruppo cose che vanno oltre le potenzialità della nostra società. Siamo partiti da una base di 64 punti, è andato via Higuain e ne abbiamo fatti 86. E' ingiusto chiedere a questo gruppo sempre di più".

DISCORSO ALLA SQUADRA - "Non penso che ci siamo mai accontentati. Ho parlato con la squadra e ho detto che bisogna rimanere sereni, lucidi, pensando soltanto ad affrontare la prossima partita con il giusto livello di determinazione".