commenta
Un duello infinito per la supremazia nazionale: venerdì sera Napoli e Juventus si affronteranno nel primo capitolo della lotta scudetto, di scena allo stadio San Paolo. Ma la sfida, proprio in questi giorni, si sta spostando dal terreno di gioco alle stanze del calciomercato, con Giuntoli e Marotta a darsi nuovamente battaglia. Il nome caldo è quello di una vecchia conoscenza del campionato italiano, quel Šime Vrsaljko diventato vera e propria rivelazione prima a Genova e poi a Sassuolo.

OCCASIONE A GENNAIO - L’avventura di Vrsaljko a Madrid non è stata propriamente indimenticabile, fino a questo momento: 25 presenze (e appena due assist) alla prima stagione con l’Atletico, soltanto 5 dall’inaugurazione del Wanda Metropolitano. 363 minuti in campo, pochissimi per un giocatore strappato alla concorrenza con un investimento da 18 milioni di euro, bonus compresi. Sì, perché la Juve si era mossa su Vrsaljko fin dall’estate 2014, quando il Sassuolo lo prelevò dal Genoa. Gli ottimi rapporti con il club di Squinzi avevano permesso di aprire un canale in vista di un futuro trasferimento che, dopo l’offerta dei Rojiblancos, non si è mai realizzato. Da allora, rare gioie e molti infortuni per il croato classe ’92: dopo l’infortunio al ginocchio e al piede, da ultimo sono arrivati i problemi alla schiena che hanno costretto Vrsaljko a saltare il derby di Madrid, la partita di Champions contro la Roma e la sfida di campionato al Levante. Letteralmente scomparso nell’ultimo mese e chiuso dalla presenza ingombrante di Juanfran sulla fascia destra (con Partey come sostituto), il venticinquenne di Rijeka vede avvicinarsi nuovamente l’ipotesi cessione. “Vedremo cosa accadrà a gennaio, conta la volontà del giocatore”, confermava giorni fa il presidente dell’Atletico, Enrique Cerezo Torres. Musica per le orecchie di De Laurentiis, già vigile su Vrsaljko due stagioni fa. L’infortunio di Ghoulam mette il Napoli nella necessità di trovare un sostituto adeguato come terzino sinistro, ruolo che Šime - pur essendo un destro naturale - ha già ricoperto in carriera. In mezzo c’è l’ostacolo Juve, che si coccola il rinato De Sciglio ma rimane attenta alle eventuali occasioni sulle fasce. Tra scudetto e obiettivo terzino, la sensazione è che quello del San Paolo sarà soltanto il primo round di un duello naturalmente destinato ad andare avanti.

Vrsaljko, ma non solo: quanti duelli Napoli-Juve sul mercato! Da quelli del passato… agli obiettivi attuali: sfogliali nella nostra gallery