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Continua il nostro viaggio alla scoperta degli Juventus Club DOC della Penisola, i centri più caldi del tifo bianconero. Oggi siamo a Mussomeli, in provincia di Caltanissetta, dove sorge un club dedicato a Gigi Buffon, "l'unico ufficiale nel Vallone". Abbiamo parlato con il presidente Gaetano di Raimondo. 

Potreste parlarci brevemente della storia della vostra Associazione?

La nostra Associazione no profit è stata fondata il 3 luglio 2012 da un insieme di persone appassionate di sport. Nasce come un fenomeno sociale, che sente la necessità di promuovere iniziative e progetti per la diffusione dei valori della legalità e della giustizia. Lo spirito bianconero manifestato per le vie del paese subito dopo la vittoria del 30° scudetto ha spinto un gruppo di amici juventini a farsi promotori dell’apertura di un Club DOC. Siamo nati sulle basi di un vecchio club presente nella nostra cittadina. Abbiamo deciso di intitolarlo al capitano e portierone bianconero Gigi Buffon. Alla radice della scelta c'era soprattutto la mancanza di un luogo simile qui a Mussomeli, una carenza radicata da decenni.

Cosa potete dirci del tifo juventino a Mussomeli e più in generale nella Sicilia centrale?

La Juventus è la Juventus, prima squadra italiana per tifosi nel mondo, e la Sicilia non fa eccezione. E' la terza regione come numero di Club Doc dopo la Lombardia e il Piemonte. Nella nostra Regione c’è un tifo misto, quello “nazionale” e quello “locale”. Quello nazionale vede i tifosi delle tre grandi squadre d’Italia, Juventus, Milan e Inter. Il tifo locale è concentrato sicuramente in tifosi del Palermo visto che è l'unica squadra siciliana in serie A. La Sicilia però è senza dubbio bianconera, abbiamo ormai imposto la nostra legge. Conosco presidenti di Milan Club e Inter Club locali, ma nessuno come noi è presente alle partite in Italia e all’estero con un numero così elevato di tifosi.

Siete presenti a molte partite disputate allo Juventus Stadium?

La nostra missione è, prima di tutto, quella di creare una grande famiglia bianconera: quindi sì, con la tessera del nostro club offriamo vari servizi, a partire dalla possibilità di seguire la squadra allo Stadium, in ritiro, agli allenamenti...perché anche questo è stare insieme, anche questo è Juve. In più periodicamente vengono organizzate trasferte e attività ludiche. Ad oggi in quasi 5 anni di attività siamo stati presenti allo stadio con i nostri soci in oltre 70 volte portando in trasferta oltre 650 soci, nonostante gli oltre 1500 chilometri che ci separano da Torino. E' per noi un risultato eccezionale.

Ce ne sono alcune che ricordate con particolare piacere?

Ad avere un fascino particolare sono  tutte le trasferte organizzate per vedere Palermo-Juventus. Ma anche il match contro l'Udinese allo Stadium del 2013 e Juventus-Lazio del 2015. A proposito di sfide ai biancocelesti, eravamo presenti anche alla partita di ieri con 10 soci.

E alcune esperienze extracalcistiche?

Anche qui ne ricordiamo davvero tante. Abbiamo organizzato vari eventi dove i nostri soci hanno potuto anche incontrate i loro beniamini a partire dal giorno dell'inaugurazione del Club, dove abbiamo avuto come ospite Stefano Tacconi e in altri successivi meeting abbiamo incontrato grandi campioni come Pessotto, Bettega, Bonetti, Rampulla e Ravanelli. E poi come dimenticare i classici tornei annuali di calcio a 11.

Avete un desiderio per il prossimo futuro?

Per il futuro vorremmo consolidare il gruppo che si è creato, siamo diventati tutti amici, anche al di fuori delle attività del club. Ogni anno si aggiungono nuovi elementi e chi è interessato a fare amicizie trova non solo dei tifosi ma delle belle persone con dei valori importanti che vanno al di là del calcio e del tifo.