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L’errore di Bonucci su Nocerino, il gol di Matri annullato per fuorigioco inesistente, il pugno di Mexes a Borriello… Esattamente sei anni fa avvennero tanti di quei episodi da riempirci un libro di moviola calcistica, eppure nella mente dei milanisti rimane soltanto quello: il gol di Muntari, madre di tutti gli isterismi anti-Juve dell’epoca recente.

Era il 25 febbraio 2012: a San Siro, sull’1-0 per i padroni di casa Mexes colpisce di testa da calcio d’angolo, Buffon fa il miracolo e poi si ripete sul tap-in di Muntari a botta sicura: la palla è entrata abbondantemente, ma Tagliavento non vede e lascia proseguire l’azione. Basta questo a giustificare sei scudetti consecutivi? Per i rosiconi sì.

La verità è che, tra tutti gli svarioni (arbitrali e non) di quella serata milanese, l’unica certezza è che la Juve meritava il dominio sui rossoneri, meritava quel titolo e tutti quelli che sono seguiti. Anche per questo oggi, sei anni e sei scudetti più tardi, possiamo festeggiare con serenità questo Muntari day.