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Massimo Moratti, ex patron dell'Inter, ha parlato in un'intervista al Corriere dello Sport, a qualche giorno da Inter-Juve: "E’ una sfida speciale e dal grande fascino. Negli anni ce ne sono state di bellissime. Difficile citarne una sola anche perché qualche volta abbiamo vinto... (sorride, ndr)". 
 
IL 2-0 DEL TRIPLETE - "Beh, quella è difficile da dimenticare. Fu una grande affermazione (reti di Maicon ed Eto’o, ndr) e ci permise di tornare primi in classifica. Se devo sceglierne una però dico un successo per 6-0 di quando ero bambino (1953-54, ndr). Battere in quel modo la Juventus per me che ero un giovane tifoso fu davvero speciale". 
 
MEMORABILI, ANCHE NEL MALE - "Di certe cose del passato meglio non parlare anche perché ora non conta. L’unica cosa che conta è vincere sabato". 
 
VITTORIA? - "Mi sembra che l’Inter stia bene e, anche se non sempre sono arrivati i risultati: nell’ultimo periodo lo ha dimostrato. Le vittorie con il Cagliari e il Chievo sono state importanti per la classifica, ma la lotta per arrivare in Champions si deciderà solo all’ultima giornata. L’Inter andrà all’Olimpico dove nel 2002 ha perso lo scudetto? Guardare troppo in là non serve. In situazioni come queste bisogna concentrarsi su un incontro alla volta. I calciatori si stanno giocando qualcosa di importante e non devono pensare ad altro che alla gara con la Juventus. Mi sembra già abbastanza...". 
 
CALO O BESTIA FERITA - "La Juventus rimane una grande squadra anche se ha solo un punto di vantaggio sul Napoli. Va affrontata bene e senza distrarsi". 
 
SCUDETTO - "Non lo so davvero, ma certo l’affermazione del Napoli a Torino ha riaperto i giochi. Adesso il finale di stagione sarà ancora più divertente". 
 
L'ATTESA - "Come la vivo? Da tifoso, ma la speranza è che finisca bene. Per l’Inter...". 
 
CHAMPIONS LEAGUE - In discesa con la vittoria? In discesa no, ma se l’Inter vincerà contro la Juve arrivare tra le prime quattro sarà sicuramente più facile". 
 
PESO - "A quattro giornate dalla fine, con la Juventus prima, a +1 sul Napoli, e l’Inter quinta, a -1 rispetto a Roma e Lazio, i tre punti hanno un grande significato per entrambe le squadre. Si giocano tutte e due moltissimo". 
 
DECISIVO - "Io mi fido di Spalletti che è bravo e mi auguro lo dimostri ancora una volta. E poi sono convinto che i giocatori sappiano sia quanto è prezioso per la società l’obiettivo che stanno cercando di raggiungere sia quanto è sentita la sfida contro la Juventus dai tifosi dell’Inter...". 
 
TOGLI SCUDETTO - "La vittoria conta per l’Inter e per la sua classifica. E’ questa l’unica cosa importante".