commenta
Talenti del futuro, stelline da prendere prima degli altri, per l'occasione sotto gli occhi di tutti. E' questo il Mondiale Under 17: una vetrina per le grandi società, oltre alla possibilità di rappresentare il proprio Paese in una competizione internazionale, naturalmente. I futuri campioni passano da qui, si affrontano per la supremazia a livello giovanile, per crescere nelle sfide. Quest'anno è l'India, per due/tre settimane circa, ad ospitare la versione 2017 della competizione. Da ieri si è iniziato a fare sul serio: Inghilterra e Mali hanno vinto i rispettivi match, e oggi in scena ci sono i quarti di finale, con Spagna, Iran, Brasile e Germania impegnate. Gli occhi di tutti i direttori sportivi e scout giovanili saranno puntati su di loro, due iin particolare. La Juve, infatti, è spettatrice molto interessata, e ha già individuato 6 profili da tenere d'occhio: 16enni per il futuro, da conoscere meglio.

IL TRIO - Tre nazioni, sei giocatori, due a testa. Spagna, Brasile e Germania mettono in mostra i talenti più puri, o almeno quelli a cui la dirigenza bianconera sembra più interessata. Ferran Torres e Abel Ruiz, Lincoln e Brenner, Fiete Arp e Yann Bisseck: punte di diamante, realizzatori e assist-men. Gli uomini giusti su cui costruire, su cui investire, tanto bravi da essere già protagonisti, tanto con la Nazionale, quanto con i club. Ma conosciamoli meglio, nella nostra gallery.