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Un gol nella partita più importante, per mettere la ciliegina sulla torta di una stagione meravigliosa. Sergej Milinkovic-Savic si è ritagliato anche ieri sera un ruolo da protagonista, nella fondamentale vittoria della Lazio sulla Roma nella semifinale di andata di Coppa Italia. Il centrocampista ha conquistato tutto l’ambiente biancoceleste, ma non solo: le sue prestazioni sono da tempo sotto i riflettori degli uomini mercato della Juventus, che monitorano con attenzione le novità legate all’eventuale rinnovo con il club di Lotito. Il contratto del serbo classe ’95 con la Lazio scadrà nel 2020, ma un’eventuale firma renderebbe necessario un maggiore impegno economico da parte dei bianconeri. Che, dalla loro, vedono in Milinkovic-Savic un profilo di qualità non inferiore ai grandi nomi offerti dal mercato estivo.

MEGLIO DI TOLISSO? - Come ad esempio Corentin Tolisso del Lione, obiettivo numero uno di Marotta e Paratici per rinforzare la linea mediana. I contatti con il club di Aulas vanno avanti, dopo l’ultima offerta rispedita al mittente sul finale della scorsa sessione di mercato. Il francese rimane la prima scelta, ma Milinkovic-Savic sta scalando gradualmente posizioni. E’ vero che il serbo può contare su un’esperienza a livello europeo assolutamente inferiore a quella di Tolisso, di un anno più grande (classe ’94) ma già con 25 presenze tra Champions ed Europa League. Milinkovic ha respirato l’aria delle competizioni internazionali soltanto 8 volte, di cui soltanto una in Champions (nella sfida dello scorso anno nel preliminare contro il Bayer Leverkusen). Eppure le statistiche complessive mostrano a tratti un inatteso predominio sul concorrente più quotato.

NUMERI A CONFRONTO - Così per i contrasti effettuati (2.2 a partita contro gli 1.5 di Tolisso), i dribbling (1.3 a fronte degli 0.6 del francese) e gli intercetti (1.2 contro 0.9). Milinkovic-Savic supera anche la sfida per i duelli aerei (4.7 vinti in Serie A, Tolisso si ferma a 2 in Ligue 1). Il serbo inoltre è il primo tra i centrocampisti in Italia con più di 23 gare per duelli vinti a partita. Tolisso segna di più (10 gol in stagione, mentre il laziale è a quota 6) ma entrambi hanno messo a segno lo stesso numero di assist in campionato (3). Quasi alla pari anche il dato sui passaggi chiave: non soltanto fisico, ma anche visione di gioco. I motivi per cui la suggestione Milinkovic sta assumendo sempre maggiore concretezza sono tutti qui. Senza considerare che il serbo, anche in caso di rinnovo contrattuale, comporterebbe per la Juve un investimento senza dubbio meno oneroso rispetto a quello per Tolisso: per sedersi al tavolo del Lione serve una cifra vicina ai 40 milioni di euro. Lo sguardo dei bianconeri si posa allora sulla Lazio, in cui sta brillando anche un altro obiettivo di mercato: quel Keita Balde che vede il proprio futuro sempre più lontano dai biancocelesti. Anche il suo nome, come quello di Milinkovic, figura già nel taccuino di Marotta e Paratici.


Cosa ne pensate? Secondo voi Milinkovic-Savic è il nome giusto per il centrocampo della Juve? Commentate qui. 


@mcarapex