FATTORE BONUCCI – Il Milan ci prova, fa sul serio. La Juve ascolta. E Marchisio, al netto delle problematiche sopra elencate, però prende tempo. Perché per lui la Juve è davvero qualcosa che va oltre, lasciarla sarebbe difficile e farlo per il Milan rappresenta quasi un tormento al di là di soldi e progetti. C'è però uno sponsor d'eccezione, come Leonardo Bonucci. Proprio il neo-capitano rossonero sarebbe un fattore in questa trattativa, esponendosi in prima linea per convincere Marchisio della solidità della società rossonera e dell'importanza del progetto appena partita, all'interno del quale il Principino avrebbe un ruolo da protagonista assoluto al contrario di quanto rischia di essere in una Juve che sembra indirizzata verso altre scelte in mediana. Quel like su Instagram alla foto post vittoria di Crotone del Milan resta solo un segno d'amicizia per ora, ma col senno del poi si potrebbe anche rivalutare diversamente. E a Casa Milan già si pregusta un centrocampo composto da Kessie, Biglia e Marchisio per puntare allo Scudetto.
CONTROPARTITE – Con un'offerta ufficiale in arrivo, non mancano eventuali contropartite tecniche gradite in casa Juve. Già in seno all'operazione Bonucci si è discusso a lungo di un prospetto come quello rappresentato da Manuel Locatelli, che rimane assolutamente nel mirino di Marotta e Paratici. Ed anche di Giacomo Bonaventura si potrà parlare, da sempre pallino dell'area tecnica bianconera, la cui duttilità lo renderebbe perfetto nelle rotazioni di una Juve pronta a passare anche a partita in corso dal 4-3-3 al 4-2-3-1 tanto per fare un esempio. Situazioni parallele, anzi collaterali. Al centro c'è un Marchisio che riflette sul suo futuro: tra il Milan che fa sul serio ed una Juve che non chiude.
@NicolaBalice