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Milan in silenzio stampa 'mirato' con i rossoneri che hanno deciso di non rilasciare nessuna intervista a Sky Sport dopo le parole di questo pomeriggio rilasciate dalla conduttrice di punta Ilaria D'Amico. “Se ci saranno tutte le coperture finanziarie, questa società ha fatto delle cose pazzesche. Il se bisogna mettercelo perché sono stati talmente tanti gli investimenti che aspettiamo, poi, ovviamente, di vedere nero su bianco”, aveva dichiarato la conduttrice di Sky Calcio Show.

La (non) risposta del Milan è arrivata dallo Scida di Crotone, dalla cui pancia nessun tesserato rossonero ha parlato con l’emittente tv. "La decisione della società Milan è per colpa della mie parole. Inutile dire che questa scelta si commenta da sola e si continuerà qui a Sky e continuerò io ad esprimere liberamente delle idee che avrei espresso contro chiunque abbia fatto grandi investimenti e abbia ancora da appurare con coperture finanziarie e tutto quello che una società nuova con persone poche conosciute dovranno accreditare”, ha dichiarato la D’Amico che non si è scusata per le sue parole, anzi.

Noi de IlBianconero.comstiamo senza se e senza ma con la D’Amico. Il nostro mestiere, infatti, si basa sulla divulgazione di fatti e opinioni. Queste, poi, sono sacre fino a quando non diventano offensive o ledono la libertà altrui, condizioni rispettate dalle dichiarazioni della D’Amico che sono state pacate ma che, evidentemente, sono arrivate a destinazione.

Il punto, in questo caso, non è capire se il Milan i soldi ce li ha oppure no. Il punto è decidere di limitare il servizio di una tv a causa le opinioni espresse da uno dei suoi giornalisti. Le voci fuori dal coro esistono e nell’era di internet e delle tv ce ne saranno sempre di più, Fassone, che ha lavorato per i più importanti club italiani lo sa bene. L’AD rossonero avrebbe fatto meglio a presentarsi di fronte alle telecamere per rispondere direttamente alle affermazioni della D’Amico. E’ per questo che le società, ogni anno, ricevono manciate di milioni, non solo per i diritti di trasmettere gol e highlights. Esprimere opinioni è un diritto sacrosanto delle persone prima e dei giornalisti poi. Rispondere quando non si è d’accordo è doveroso e altrettanto sacrosanto ma se invece di farlo ci si chiude nel silenzio, forse una risposta la si è già data…