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Rino Gattuso, allenatore del Milan, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Juventus all'Allianz Stadium:

CONDIZIONE - "Spero stia bene, i nazionali sono tornati con una mente più fresca, ho visto giocatori con facce rilassate e una buona gamba. C'è grandissima voglia di fare questa partita, ci voleva la sosta".

GOL NELL'ULTIMA VITTORIA A TORINO - "Noi dobbiamo pensare a domani, senza vedere i numeri altrimenti non c'è storia. Loro da sei anni sono imbattibili, faremo una grandissima partita per mettere in difficoltà la Juve".

ALLEGRI - "Penso che Max Allegri sia stato un grande con me, un ex compagno che mi ha trattato con rispetto nonostante io avessi solo 15 anni, dandomi i premi. Da allenatore su di noi si sono dette tante cose, io venivo da un infortunio, dal crociato, quando giocavo arrancavo, i famigliari mi aiutavano e mi dicevo 'Hai visto quello che non ti fa giocare?'. Poi mi sono reso conto che Max aveva ragione, ci siamo chiariti e gli ho chiesto scusa, da tre anni a questa parte c'è un grandissimo rapporto, ci chiediamo le cose a vicenda, c'è un grande rapporto. E' stato il primo a chiedermi di restare nel suo staff, a lui invidio la bravura. Quando lo osservi non capisci nulla, cambia sempre e ha grande conoscenza: è diventato un grandissimo allenatore".

ATTACCO DELLA JUVE - "Se li dovesse mettere tutti non cambia nulla, ci siamo preparati. Non giocherà con i tre difensori, dobbiamo pensare a quello che abbiamo preparato. La Juve è una macchina da guerra".

BONUCCI E DONNARUMMA - "Li ho visti bene, per 10 giorni non sono stati con me. Dopo tantissimi anni di vittorie, è la prima volta che Leo torna a Torino e l'emozione c'è. L'ho visto sempre concentrato, Gigio non deve pensare a quello che è successo l'anno scorso".

RINNOVO - "Non se ne può più di questo contratto, non è la mia priorità. Se ne sta parlando troppo, io preferisco che si parli dei giocatori, della squadra in crescita. Invece sento parlare del mio contratto, si farà in due e non ci sarà nessun problema".