DALLE PAROLE… – La compatibilità tra Messi e Dybala è stata oggetto di dibattito negli ultimi mesi e proprio le parole dell’attaccante della Juventus alla vigilia del match di Champions League contro il Barcellona adesso sono state un vero e proprio spartiacque della sua esperienza in nazionale. “Sembrerà strano dirlo, ma per me è difficile giocare con Messi perché giochiamo nella stessa posizione – ammise Dybala lo scorso settembre -. Cerco di rispettare sempre il suo spazio in campo, ma il fatto è che giochiamo nella stessa posizione. Quindi sono io quello che si dovrà adattare a lui”. Fin dal suo arrivo sulla panchina dell’Argentina neanche Sampaoli ha mai creduto alla possibilità di poter far coesistere i due calciatori nello stesso undici e negli ultimi mesi è maturata addirittura l’idea di poter fare a meno di Dybala, sia in campo che in panchina.
…AI FATTI – Se qualche mese fa Dybala era visto almeno come l’alternativa numero uno a Messi, adesso Sampaoli ha deciso di intraprendere strade alternative. Questa sera contro l’Italia giocherà dal 1’ Lo Celso, fantasista del Psg che in passato è stato anche vicino alla Juventus. Non un nome di prima fascia ma una sorta di gregario, un calciatore con un grande futuro davanti a sé che tuttavia non si è ancora imposto in un top club europeo. Sampaoli sapeva che Messi avrebbe dovuto rifiatare in questi due match pre-Mondiale ma nonostante questo non ha chiamato Dybala, neanche per provarlo al posto dell’attaccante del Barcellona. Una bocciatura in piena regola, forse quella decisiva in vista di Russia 2018. Come suggerito da Buffon ieri sera adesso La Joya ha un solo modo per far ricredere il tecnico dell’Argentina nei mesi che lo separano dal Mondiale: ascoltare e reagire, da campione, con la maglia della Juventus. Chissà se arrivati a questo punto basterà per riprendersi un posto in nazionale. Di certo la Russia per Dybala non è mai stata così lontana.
@lorebetto
