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Il Psg dello sceicco e delle stelle scende in campo questa sera contro il Celtic e l’attaccante francese Kylian Mbappé, uno dei protagonisti dell’ultimo mercato, ha parlato del match di questa sera a La Gazzetta dello Sport. Il talento ex Monaco, però ha anche parlato di Juve e Buffon, uno dei suoi idoli d’infanzia.
 
LOTTA CHAMPIONS – “Quando sei ambizioso, l’obiettivo è fare sempre di più dell’ultima annata. Quindi vorrei andare oltre le semifinali. Abbiamo una squadra competitiva e ambiziosa per provarci. È difficile prevedere a settembre quel che capiterà in primavera, ma lavoreremo duro per tentare di vincere quei titoli cui aspiriamo tutti. Non mi sono fissato un obiettivo specifico. Ma se farò meglio della passata stagione, sarà già qualcosa di positivo. L’essenziale è vincere trofei con la squadra». 
 
IL FRANCESE PIU’ CARO – “Devo rimanere focalizzato su quel che so fare meglio, cioè giocare a calcio. Il resto non mi riguarda. Neymar? È un onore giocare con lui. Voglio aiutarlo a vincere il Pallone d’oro.” 
 
NUOVO PSG – “Il Psg lo seguo da sempre. Ancelotti è stato fondamentale per far decollare il nuovo Psg, facilitando l’arrivo di campioni come Ibrahimovic, Thiago Silva, Thiago Motta, Maxwell. Giocatori che hanno permesso al club di essere considerato un progetto serio. E poi Ancelotti ha sempre fatto un ottimo lavoro ovunque sia stato.. Vogliamo confrontarci con i migliori e il Bayern di Ancelotti fa parte delle migliori squadre al mondo.” 
 
VERRATTI -  Verratti è un giocatore incredibile. Con il pallone fa cose formidabili. Le critiche non scalfiscono i grandi giocatori come lui. Se attraversa un periodo meno brillante, lo supererà ben presto, dimostrando a tutti di essere importante per il Psg e la Nazionale.” 
 
BUFFON – “’E’ impressionante. Per me che sono agli inizi, giocare contro giocatori del suo livello è come realizzare un sogno. Gli ho fatto gol, è vero, ma mi ha parato anche vari tiri. In sole due partite contro di lui ho imparato molto. Spero di poterlo sfidare di nuovo. Gioco a calcio per confrontarmi sempre con i migliori.” 
 
JUVE FAVORITA – “È strano perché si parla sempre di Barcellona, Real Madrid, Bayern Monaco come principali favorite. E si parla poco della Juve che invece è sempre presente, due volte finalista negli ultimi tre anni. Giocarci contro è difficile, un vero blocco. Per segnare contro la Juve serve essere perfetti. Quel che è riuscito poi a fare il Real in finale. La Juve, secondo me, rimane tra le candidate al titolo.” 
 
CALCIO ITALIANO – “Anche se sono giovane, sono cresciuto seguendo pure il Milan di Kakà e Shevchenko. L’Inter di Adriano. Per chi ama questo sport come me, il vostro calcio è mitico. Certo, ha attraversato un periodo di crisi, ma non muore mai. E sta rinascendo anche con i progetti ambiziosi di Milan e Inter.”
 
IDOLI -  “È vero, però in Italia ci sono giocatori che apprezzo. A cominciare da Verratti e Buffon. Ma pure Bonucci e Insigne. E Dybala, davvero forte. E poi Keita cui ho lasciato il posto al Monaco.”