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Massimo Mauro analizza così il momento bianconero sulle pagine di Repubblica: "La Juventus conferma di essere un gruppo straordinario. A parte l'impresa eccezionale di Wembley, contro l'Udinese la squadra di Allegri ha giocato un bel calcio, godibile e con buone trame. Prendo come esempio la prestazione di Marchisio, che chiamato in causa dal suo allenatore, è stato perfetto. Non ci sono più aggettivi per questa squadra, che magari a volte non sarà brillantissima dal punto di vista del gioco, ma è straordinaria sotto innumerevoli punti di vista. A parte gli scudetti e le coppe, il dato importante è che ancora una volta la Juve è tra le migliori otto d'Europa. Forze e intelligenza, con un allenatore che ragiona su quello che succede: a Londra è stato così dopo un inizio difficile, con l'Udinese ha rispolverato giocatori che avevano giocato meno e non è cambiato niente. Questa squadra è un prodigio. E poi raramente ci sono disturbi dall'interno: nè dai giocatori, nè dalla società, mai una nota stonata. Non un intervento sbagliato del presidente, o di Nedved e Marotta. Non si espongono mai, mettendo allenatore e giocatori nelle condizioni di rendere al meglio ma anche di assumersi le proprie responsabilità senza avere alibi. Così si costruisce un gruppo vincente".