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Qualcuno, forse in molti, mi avrà preso per pazzo quando su queste righe prevedevo un Mario Mandzukic centrocampista. Mi fa impazzire, grazie alla sua voglia di vincere ed alla sua anima da guerriero, la Juve può permettersi questo assetto con tutte le sue stelle in campo. Niente di rivoluzionario, ai miei tempi si sarebbe detto 'niente di nuovo sul fronte occidentale': già la mia Juve giocava con me, Bettega e Fanna o quella successiva con Rossi, Boniek, Platini, Tardelli e Briaschi per esempio. Altri tempi, altro calcio. E adesso però mi piacerebbe vedere un passaggio ulteriore, quello che può togliere punti di riferimento agli avversari con dei cambi di posizione continui tra i quattro là davanti. Intanto questa Juve mi piace e mi piace tanto, son curioso di vedere come andrà a finire con l'Inter e poi successivamente in Europa. Ma attenzione: la partita con l'Inter, comunque vada, sarebbe sbagliatissimo ritenerla già decisiva per lo Scudetto.

 

DYBALA, NESSUN CASOSi è discusso molto in questi giorni del gesto di Dybala. Ha sbagliato, è innegabile. Ma finisce lì. D'altronde nell'errore ha saputo ancora rispettare il compagno andandolo a salutare, fa bene la Juve a gettare acqua sul fuoco. Son cose che possono capitare, lo dice uno che ha il record di 30 sostituzioni su 30 partite giocate in un anno...ma io preferivo così! Almeno avevo tutto il tempo che mi serviva per farmi la doccia con calma e fumarmi una sigaretta... Non che ne vada fiero, per carità. Ma questo è per sottolineare come una sostituzione in più non ha mai distrutto una carriera o un rapporto. Alla Juve ci si parla e ci si mette sempre tutti a disposizione della squadra. Uno dei fattori che la rende unica e speciale. Vincente.