MISTERO INFORTUNIO - “Marchisio rientra giovedì con la squadra”: così Max Allegri rassicura sulle condizioni del numero 8 bianconero, ai box dal post-derby di Coppa Italia dello scorso 3 gennaio per un problema agli adduttori della coscia sinistra. Un’infortunio per cui però, secondo il comunicato della Juve, erano previsti 30/40 giorni di stop, confermati peraltro da un nuovo bollettino diramato il 16 gennaio. Tempi di recupero analoghi a quelli di Dybala per il Principino, insomma, che dopo le vacanze era atteso da un lungo recupero per tornare a disposizione in vista della sfida di Champions contro il Tottenham. Già, le vacanze: quelle concesse da subito al centrocampista (partito per le Maldive proprio dopo la sfida contro i granata di Mihajlovic) e “negate” invece a Dybala, rimasto inizialmente a Torino per le terapie. A quel primo mistero si aggiungono adesso le parole di Allegri, che di fatto smentiscono il contenuto di quel comunicato. All’orizzonte c’è come sempre il mercato, quello che a più riprese ha offerto la suggestione di un Marchisio lontano dalla Juve ma che adesso potrebbe seriamente presentare un addio. L’ipotesi di una cessione non è mai stata più concreta, nonostante l’evidente attaccamento alla maglia di una delle ultime bandiere bianconere: un amore che si unisce però alla normale insoddisfazione per un periodo che non accenna a terminare e che lo vede ai margini del progetto tecnico dell’allenatore. Di offerte vere e proprie non sono arrivate, eppure già diversi club stanno lavorando per Claudio: a 32 anni appena compiuti, Marchisio lotta ancora per essere protagonista.
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