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Claudio Marchisio, cuore d'oro. Il centrocampista della Juventus non sta passando il periodo più florido dell sua carriera sul campo, ma fuori è sempre il solito Principino. Stile, classe e dolcezza per un uomo che si preoccupa degli altri, che ama fare del bene. L'ultima storia, infatti, lo dimostra ancora una volta. Per un'opera di beneficenza il centrocampista bianconero ha incontrato un giovane fan realizzando il suo sogno: il piccolo Matteo, un bimbo che ha rischiato di morire per una diagnosi sbagliata.

Ecco il racconto, di colui che ha permesso tutto questo, Alessandro Allara, Sportbook e Digital Director di Snai: "Vi racconto una storia. Un paio di settimane fa, un'amica che vive a qualche migliaio di chilometri di distanza mi chiede di dare una mano alla famiglia del piccolo Matteo, un bambino di Brugherio che ha rischiato di morire per una diagnosi sbagliata. Il sogno di Matteo era di incontrare i giocatori della Juventus: un appello della famiglia fu diffuso dal Monza calcio e altri media ma senza successo. Io, che come sapete tutti sono romantico a tal punto da passare per coglione, scrivo all'unico follower che avrebbe potuto aiutarmi: il Principino, Claudio Marchisio. Lui non solo risponde subito ma si dimostra premuroso e proattivo per cercare di dare un po' di sollievo a questa famiglia. Non vi dico cos'è successo nelle 2 settimane ma vi mostro cosa è successo oggi: siamo andati a casa di Matteo, Claudio è stato l'uomo meraviglioso che mi aspettavo, ha portato la maglia del derby, gliel'ha firmata, ha fatto le foto, ha visto la sua cameretta, gli ha dato consigli preziosi per la sua carriera di piccolo calciatore e... ha invitato la famiglia allo Stadium. 
I miracoli esistono, ogni tanto basta impegnarsi, ognuno per il proprio pezzo, affinché si realizzino. Io l'ho fatto. Sono emozionato, commosso e ho conosciuto altre persone speciali che porterò nel cuore. 
#FinoAllaFine".