commenta
Non è rimasto nel cuore dei tifosi perché il tempo rimasto a Torino è durato meno di un battito di ciglia, ma l’ex difensore bianconero Lucimar Ferreira Da Silva (più conosciuto come Lucio) non si è affatto dimenticato della Vecchia Signora come rivela in esclusiva a IlBiancoNero.com: "Il trasferimento alla Juventus è stato molto positivo anche se sono rimasto solo 6 mesi, ma comunque ho vinto una Supercoppa". Ma ora cosa fa? La domanda è ben presto chiarita, poiché ha da poco accettato di scendere tra i dilettanti della Sociedade Esportiva Do Gama per sposare un nuovo progetto: “È una esperienza differente ma ho ancora una grande voglio di giocare a calcio. Amo questo sport e mi ha motivato a giocare. Ora sto conoscendo questo nuovo ambiente per giocare a gennaio. Come dicevo, tornare al calcio professionistico è una grande allegria. Poter contribuire per la squadra e la città di Brasilia, valorizzando il calcio e lo sport in generale aiutando anche sul piano sociale, è bellissimo. Questi sono i principali obiettivi". 

JUVE ED INTER – "Juve ed Inter molte volte iniziano male in campionato ma poi si riprendono, sono due club di tradizione e con nomi di qualità. Soprattutto la Juve che ha vinto anno dopo anni e che ha una grande forza. La Juve può recuperare benissimo in Serie A, l’Inter è prima e hanno entrambe la possibilità di vincere lo scudetto".

SCUDETTO –  "Credo che sarà sempre tra le tre che stanno lottando in vetta in questi anni: come il Napoli, che anno dopo anno che ha lottato per posizioni e per arrivare in vetta. Sarà tra le prime tre, ma anche il Milan è un grande squadra ma sta attraversando un momento molto negativo".

I SUOI CONNAZIONALI - "E' una decisione del tecnico, ma tutti conoscevamo la qualità di Douglas Costa e Alex Sandro. Sappiamo che sono due giocatori costantemente convocati dalla Seleçao, conosciamo le loro qualità ed è sicuramente una decisione insolita dell'allenatore".

CALCIO ITALIANO - "Senza dubbi il calcio italiano vive un momento difficile, con la nazionale che non è riuscita a qualificarsi nonostante la base difensiva sia quella della Juventus campione. E' senza dubbi una una delusione, una tragedia, per un Paese che ama il calcio e che ha tifosi davvero innamorati di questo sport. Questa tristezza indubbiamente ricade anche sui giocatori nei propri club e magari anche questo è stato uno dei fattori che ha condizionato finora la Juventus".

GLI ADDII DA JUVE ED INTER – "Nel 2012 l'Inter ha deciso riformulare l'organico e purtroppo non ho potuto continuare lì. Ricordo ancora bene che uno dei dirigenti era Branca, è stato un grande errore della società poiché da quell'anno in poi non ha vinto più niente e si è dovuta accontentare dell'Europa League che per una società del genere è sempre poco. E' stato un errore lasciar partire molti giocatori, in tanti andammo via: Eto'o, Julio Cesar, Maicon ecc.. Ripeto: è stato un grande errore. Per me poi alla fine è apparsa la possibilità di andare alla Juve, che però non è stata una grande scelta. Ora sono pronto a ripartire... credo in questo nuovo progetto".

@_Morik92_