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Max Allegri ha parlato a mezzogiorno in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Sampdoria. Ecco le sue principali dichiarazioni.
 

BASTA MADRID - "Al 93' è difficile mantenere la lucidità, non mi ha turbato né il rigore né il fatto che Alex Sandro non sia salito per il fuorigioco. Per gli appassionati sarebbe stato bello vedere i supplementari. Giudicare dall'esterno o seduti in poltrona la reazione di Buffon è sempre facile, ma nelle situazioni bisogna trovarsi. Buffon per vent'anni è stato un esempio dentro e fuori dal campo, se per una volta in una situazione difficile gli viene fuori un'esternazione del genere io non lo condanno. Nei novanta minuti l'arbitro è stato molto bravo, poi ha beccato l'imprevisto ed è andato in confusione. Indipendentemente dall'episodio del rigore, nel secondo tempo ha valutato male il tempo di recupero perché a malapena ci sarebbe stato un minuto, non tre. Adesso però basta pensarci, perché c'è la Sampdoria e non sarà facile. Abbiamo davanti un obiettivo irripetibile, quello del settimo scudetto da conquistare". 

VERSO LA SAMP - "Oggi vedrò chi ha recuperato di più, domani i cambi saranno molto importanti. La rabbia accumulata a Madrid dobbiamo metterla in campo con ordine e lucidità. Lo Stadium dovrà essere il vero dodicesimo perché i tre punti sono fondamentali. All'andata, quando siamo finiti ko, giocavamo con il 4-2-3-1 e abbiamo vinto ma anche subito scossoni, La partita di Genova mi ha fatto capire che c'era da dare un nuovo equilibrio alla squadra". 

LE SCELTE - "Torna Cuadrado titolare e, salvo sorprese, gioca Buffon. Però devo valutare i cambi perché saranno molto importanti. Higuain soffre il momento in cui va in Nazionale e perde energie, ma a Benevento è entrato ed è stato decisivo. Gonzalo deve essere l'uomo determinante per portarci allo scudetto". Il dubbio è giocare con Mandzukic e Higuain insieme o portare in panchina uno dei due. In difesa giocherà uno tra Rugani e Benatia, dovrò vedere a destra se ha recuperato Lichtsteiner altrimenti Howedes sta abbastanza bene. De Sciglio e Bernardeschi non sono a disposizione, Barzagli è convocabile". 

IL FUTURO - "Non dipende dall'eliminazione in Champions, devo incontrare il presidente per capire quali sono i progetti per l'anno prossimo. Non dobbiamo farci scappare la possibilità di entrare nella storia conquistando scudetto e Coppa Italia, il resto vedremo. Il riposo lo prendo il 20 maggio fino al 9 luglio, quando la Juventus riprenderà gli allenamenti. Sono ancora giovane e voglio allenare, non ho messo in conto un anno sabbatico ma tutto può succedere.