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Uno se n’è andato, per l’altro probabilmente è questione di tempo. La Juventus prosegue la sua opera di scrematura della rosa, con lo sguardo che non può non essere puntato soprattutto sul centrocampo. Nel reparto che forse più di tutti necessita di un innesto di livello, con molti candidati e altrettanti ostacoli, i bianconeri intanto puntano a cedere le pedine in eccesso. Si veda Mario Lemina, così come Tomas Rincon: all’orizzonte c’è un’eredità che va oltre le magre prestazioni dei due con la maglia dei campioni d'Italia.

BOTTINO MAGRO - Lemina e Rincon: rispettivamente 9,5 milioni più uno di bonus e 8 milioni più uno di bonus. Questi gli investimenti sostenuti dalla Juve per portare a Torino prima il gabonese e poi il venezuelano. Mai titolari aggiunti, neppure nei piani iniziali, ma le speranze della dirigenza li dipingevano comunque come buone alternative alla mediana-tipo. Due stagioni più tardi, il bottino di Lemina recita “42 presenze e 3 gol”, con molte prestazioni in ombra e diversi difetti di base mai risolti. “Scherma poco, non legge le situazioni e intercetta pochi palloni”, fu lo sfogo di Allegri dopo la prima stagione con l’ex Marsiglia in rosa. Situazione parzialmente diversa ma altrettanto sconfortante quella di Rincon: vero ectoplasma nei suoi primi sei mesi alla Juve, il capitano della Vinotinto ha collezionato 300 minuti in campo. Una cifra tonda che restituisce alla perfezione l’immagine di un acquisto sbagliato, come idea e come realizzazione. Con un Marchisio in forma crescente, per il General si prospetterebbe una stagione ancora più misera.

PLUSVALENZE E SVOLTA - Per Lemina è stato provvidenziale l’interesse di diversi club di Premier League, in un duello senza esclusione di colpi che ha visto trionfare in volata il Southampton di Pellegrino. Possibile che il classe ’93 possa dare alla Premier League un apporto di gran lunga maggiore a quello visto in Serie A: certo è che i 18 milioni più bonus che saranno pagati dai Saints suonano come una vittoria insperata per la Juve. Che realizza così l’ennesima plusvalenza dell’era Marotta e si prepara a cedere anche Rincon. Anche qui, il casting ha presentato già diverse contendenti: il solito Valencia - reduce dagli affari Zaza e Neto - ha sondato il terreno, ma nelle ultime ore sta salendo l’ipotesi Atalanta. Gasperini può così riabbracciare il mediano e riportarlo ai fasti di Genova. Un lieto fine che anche qui andrebbe a premiare soprattutto la Juve, pronta a reinvestire il tesoretto su un colpo finalmente utile a centrocampo. Con una lezione scritta a chiare lettere in mente: adesso non è più tempo di colpi mediocri.


@mcarapex