commenta
Ci sono giocatori che arrivano alla Juve e trovano l'ambiente per esplodere, crescere e vincere. Questa è a grandi linee la normalità, ma ci sono anche casi in cui le cose funzionano in maniera opposta. Ad esempio quello di Silvio Piola, grande leggenda del calcio italiano, che però con la maglia bianconera non ha vinto nulla.

LA JUVE - Piola gioca nella Juve per due stagioni: dal 1945 al 1947. Chiude la sua avventura in bianconero con 57 presenze e 26 gol, ma, come detto, nessun titolo. Per due anni contende lo scudetto al Grande Torino, ma con quella squadra non ce n'era per nessuno. Il suo declino e l'esplosione del giovane Boniperti lo obbligano a fare le valigie in direzione Novara.

RECORD E RIMPIANTI - Alla fine, con il Novara, gioca dal 1947 al 1954, quando si ritirerà confessando il suo più grande rimpianto: non aver mai vinto lo scudetto. Saluta, però, con una marea di record in tasca, come per esempio quello di miglior marcatore della storia della Serie A del massimo campionato italiano di calcio, o di unico, insieme a Sivori, ad aver segnato sei gol in una sola gara.