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A Torino tutti i tifosi della Juve si ricordano di Brazzo Salihamidzic: centrocampista bosniaco ambidestro, classe '77  (compie oggi 40 anni), arrivò nel capoluogo piemontese nel 2007, dopo 234 presenze e 31 reti nel Bayern Monaco, club nel quale in dieci stagioni ha conquistato sei campionati tedeschi, quattro edizioni della Coppa di Germania, una Champions League, con un'altra finale persa, ed una Coppa Intercontinentale. Senza però mai perdere la sua caratteristica principale, l'umiltà e la voglia di sacrificarsi e di correre per i compagni: da qui il soprannome Brazzo, che in bosniaco significa fratello. Esterno destro nel 3-5-2 e poi, instradato da Magath, esterno di fascia nel 4-4-2, infine anche terzino. Una dote importantissima, quella di sapersi reinventare: tanto che ha saputo farlo anche una volta appese le scarpette al chiodo.

TORINO AGRODOLCE - Arrivato sotto la Mole Antonelliana a parametro zero, dopo i trascorsi in Germania nell'Amburgo e nel Bayern, imparò a farsi amare dai tifosi grazie alla doppietta messa a segno contro il Milan alla sua prima stagione in bianconero. Non erano anni d'oro per la Juventus, ma lo stesso Alex Del Piero lo ricorda come un compagno disponibile e di gran cuore. Purtroppo alcuni infortuni condizionarono pesantemente il suo rendimento, tanto che in Italia non riuscimmo mai a vedere il Brazzo del Bayern. Chiuse la carriera nel Wolfsburg, una volta messo fuori rosa dal club bianconero, dopo una vita passata a correre sul rettangolo verde.

NUOVA STRADA - Brazzo è rimasto nel cuore dei tifosi di Bayern Monaco e Juventus, per il suo attaccamento alla maglia e per la voglia e la passione con le quali scendeva in campo: a differenza di numerosi colleghi, quando si è ritirato dal mondo del pallone, nel 2012, ha scelto di intraprendere una strada differente rispetto all'allenatore o al direttore sportivo, ovvero quella del modellismo. Già, infatti il bosniaco, assieme agli ex compagni in Baviera Bobic Rehmer, ora  crea e vende per conto del Bayern statuine dei giocatori, grazie ad una stampante 3d: presto si dedicherà anche ai suoi ex compagni della Juventus. La bellezza delle sue creazioni ha convinto il club di Rummenigge a metterle in vendite nei propri store ufficiali. La società di Brazzo ha messo in produzione anche quelle dei giocatori di Arsenal e Bayer Leverkusen: presto saranno disponibili ulteriori squadre come Atletico Madrid, PSG e Juventus appunto. Quattro i formati disponibili: dal mega Neuer al piccolo Alaba. In attesa di Buffon, Chiellini e Mandzukic.