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Passato dall'Udinese alla Juventus per 11,3 milioni di euro nell'estate 2007, Vincenzo Iaquinta esordì realizzando una doppietta con la maglia bianconera il 25 agosto 2007, nella gara vinta dalla squadra di Ranieri per 5-1 contro il Livorno. 

UN'ALTERNATIVA DI LUSSO – Soprannominato Vincenzone, l'attaccante calabrese rappresentò la classica riserva di lusso della Juventus appena tornata in serie A dopo la stagione nel campionato cadetto, tantoché il tecnico bianconero Ranieri lo schierava sistematicamente a partita in corso se non addirittura da titolare, a discapito di due assi della Signora come Del Piero e Trezeguet. 

2008/2009, CHE STAGIONE – Sempre con Ranieri in panchina, Iaquinta si ripetè nella stagione successiva, quando realizzò ben 12 reti in Serie A, inclusa la doppietta in occasione dell'ultima giornata contro la Lazio, che permise alla Juve di chiudere il campionato al secondo posto in classifica alle spalle dell'Inter. L' anno dopo, quella del settimo posto, Iaquinta non disputò una stagione indimenticabile anche a causa di diversi infortuni e andò in gol soltanto sette volte in tutto l'arco della stagione. 

LA POLEMICA A UDINE E L'ADDIO – Nell'ultimo anno in bianconero, il centravanti classe 1979 si rese protagonista di un episodio poco piacevole: nella trasferta di Udine che la Juventus vinse per 0-4, infatti, Iaquinta esultò in maniera fortemente provocatoria in occasione del suo gol verso i suoi ex tifosi, per poi pentirsi a chiedere scusa a società e città qualche mese dopo. La stagione 2010/2011, quella con Gigi Del Neri in panchina, fu l'ultima in bianconero: Iaquinta chiuse la sua esperienza alla Juve con 108 prensenze e 40 gol all'attivo.