Sfortunatamente per l'eroe di Dortmund, la Juventus non vive (eufemismo) le migliori stagioni della sua storia durante la permanenza del terzino romano all'ombra della Mole. Grosso collezionerà due gol e sei assist in 59 presenze ma nessun trofeo alzato al cielo. Dopo l'addio alla Juventus nel Luglio 2012 si ritira dal calcio giocato alla fine dello stesso anno ma ben presto inizierà la carriera di allenatore proprio nel suo ultimo club da giocatore. Oggi è suo il merito della crescita di tanti giovani bianconeri che, come Kean, sono in orbita prima squadra. La Primavera di Grosso è reduce peraltro da una vittoria fondamentale, maturata ieri all'esordio nella 69esima edizione del Torneo di Viareggio.
Le stelle bianconere - Fabio Grosso, campione che fa crescere i giovani
Come ogni giorno celebriamo une delle stelle ad aver vestito la maglia della Juventus: oggi è il turno di Fabio Grosso non solo terzino bianconero ma anche attuale allenatore dei giovani bianconeri della squadra Primavera. Grosso arriva sulla sponda bianconera di Torino nel 2009 per soli due milioni, proviene dal Lione , dove aveva giocato due anni dopo la parentesi di una stagione all'Inter.
Sfortunatamente per l'eroe di Dortmund, la Juventus non vive (eufemismo) le migliori stagioni della sua storia durante la permanenza del terzino romano all'ombra della Mole. Grosso collezionerà due gol e sei assist in 59 presenze ma nessun trofeo alzato al cielo. Dopo l'addio alla Juventus nel Luglio 2012 si ritira dal calcio giocato alla fine dello stesso anno ma ben presto inizierà la carriera di allenatore proprio nel suo ultimo club da giocatore. Oggi è suo il merito della crescita di tanti giovani bianconeri che, come Kean, sono in orbita prima squadra. La Primavera di Grosso è reduce peraltro da una vittoria fondamentale, maturata ieri all'esordio nella 69esima edizione del Torneo di Viareggio.
Sfortunatamente per l'eroe di Dortmund, la Juventus non vive (eufemismo) le migliori stagioni della sua storia durante la permanenza del terzino romano all'ombra della Mole. Grosso collezionerà due gol e sei assist in 59 presenze ma nessun trofeo alzato al cielo. Dopo l'addio alla Juventus nel Luglio 2012 si ritira dal calcio giocato alla fine dello stesso anno ma ben presto inizierà la carriera di allenatore proprio nel suo ultimo club da giocatore. Oggi è suo il merito della crescita di tanti giovani bianconeri che, come Kean, sono in orbita prima squadra. La Primavera di Grosso è reduce peraltro da una vittoria fondamentale, maturata ieri all'esordio nella 69esima edizione del Torneo di Viareggio.
