commenta
Igli Tare, direttore sportivo della Lazio, ha parlato del mercato biancoceleste ai microfoni di Radiosei: "Il colpo migliore? Sicuramente Milinkovic-Savic. Non solo perché è uno dei talenti più forti in circolazione, ma anche perché sono riuscito a fargli mantenere la parola data all'inizio. Quello che brucia di più? Senza dubbio Cavani, in quel periodo non c'erano le condizioni "politiche" affinché potesse passare dal Palermo alla Lazio. Questa è sicuramente la Lazio più forte che ho costruito nei miei dieci anni, ma non ci si può sedere perché bisogna continuare a lavorare per raggiungere altri obiettivi". Su Stefan de Vrij, poi: "A Roma bisogna fare i conti con tutto, è fondamentale che l'ambiente sia unito. Le critiche vanno bene, ma se sono costruttive, è bagliato attaccare sempre a testa bassa alla prime difficoltà. È anche questo che fa fare il salto di qualità. De Vrij resta? Vedrete che alla fine sarà così".