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Simone Inzaghi, tecnico della Lazio, è pronto ad affrontare la Juventus in Supercoppa Italiana. Sulle pagine de La Repubblica ha detto: "Si dice che tutto può succedere, non sempre si aggiunge che succede solo se gli sfavoriti giocano una grande partita. E gli sfavoriti domenica siamo noi. Senza Bonucci la Juve ha perso qualcosa: mi secca solo che sia andato al Milan, a rinforzare una squadra arrivata l' anno scorso dietro di noi. Ma queste partite è bello giocarle pure così, rincorrendo e sperando di ribaltarle". Su Keita Balde, grande obiettivo del mercato bianconero, aggiunge: "Con Keita non so come andrà a finire, ma fino a quando sarà della Lazio giocherà per la Lazio". Nessun problema, dunque, ma Inzaghi è visibilmente seccato: "Non ho imbarazzi nel metterlo in campo contro la Juventus. L' imbarazzo dovrebbe provarlo chi consente a un calciatore di giocare due partite in un posto, salutare e andar via. È diventata quasi un' abitudine, ci stiamo rassegnando. L' errore non è avere Keita sul mercato il 10 agosto, l' errore è che il 10 agosto il mercato sia ancora aperto. Alle partite ufficiali bisognerebbe arrivare con le squadre definite e con le trattative chiuse. Se non è possibile chiudere il 31 luglio, almeno il 10 agosto. L'ho già detto, e non sono il solo a pensarlo".