commenta

Il titolo della Juve ha abituato a grandi scalata e qualche repentina picchiata in questa stagione. Alla base tante motivazioni tecniche, senza dubbio, legate anche e soprattutto ad un valore di mercato ancora sottostimato rispetto al reale potenziale della Juve in rapporto a risultati sportivi e fatturati conquistati nelle ultime stagioni, specialmente se rapportato a quanto ottenuto ad esempio da Inter e Milan nei recenti passaggi di proprietà. Ma la Borsa vive di rumors: che si affacciano all'interno di Piazza Affari e all'esterno sul mondo reale. Gossip che in questi mesi hanno visto ad esempio il titolo della Juve spiccare il volo quando forte era il sentore negli ambienti dei beninformati l'ipotesi di un passaggio di mano di Andrea Agnelli o di mosse strategiche da parte di Exor per ampliare la propria potenza aprendosi ad un mercato altro (Cina, Emirati, Usa). E che in questi giorni non può che essere influenzato dall'effetto Neymar: il +16% in due giorni è dato importante, che in termini di compravendita del titolo è condizionato dalla possibile cessione di Dybala. Ecco come.

EFFETTO NEYMAR – A livello finanziario, l'ipotesi di un incasso compreso tra i 120 e i 150 milioni con relativa plusvalenza da oltre 100 milioni di euro, non può che infiammare il mercato, come riportato anche da Mondo Finanza. L'ipotesi del lancio di un'OPA, seppur auspicabile per tenere il passo dei top club internazionali, è per il momento stata accantonata, la Juve rimane una società non scalabile. Però il titolo continua ad essere appetito, l'impennata degli ultimi due giorni segue l'attesa febbrile della prossima mossa del Barça: poco importa che fin qui non sia arrivata un'offerta né alla Juve né all'entourage di Dybala, il mercato azionario vive di rumors e quindi fino a quando il Barcellona non avrà messo a segno il colpo legato all'eredità di Neymar è preventivabile che il titolo continui a volare. Molto più peso ha, ad esempio, il fatto che Dybala abbia vinto il sondaggio tra i tifosi del Barcellona a proposito del colpo ideale.

VALORE JUVE – Intanto la crescita, tra passi avanti e passi indietro, è destinata a durare nel tempo. Stando a quanto propone il mercato, vedi passaggi di proprietà di Inter e Milan ben oltre i 600 milioni di euro quindi con un rapporto più che triplicato rispetto al fatturato recente, la Juve in vista di un 2016/2017 da oltre 500 milioni di fatturato è destinata a toccare almeno il miliardo di euro di valore. Ma per conservarlo, prima o poi, la necessità di forze fresche che arrivino extra Exor rimane una condizione forse inevitabile nonostante l'attuale resistenza di Elkann and co.