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Blaise Matuidi è stato il grande rinforzo di centrocampo per la Juventus, arrivato nel corso della scorsa finestra estiva di mercato, dopo un'attesa durata oltre un anno. I bianconeri si sono assicurati un calciatore capace di fare la differenza. La sua assenza, contro Fiorentina e Torino in campionato e nell'andata degli ottavi di Champions League contro il Tottenham, si è fatta sentire non poco in casa bianconera e Massimiliano Allegri è certamente felice di poterlo ritrovare in gruppo e tra i convocati a partire dal prossimo impegno contro l'Atalanta.

I NUMERI - L'edizione odierna di Tuttosport, propone una splendida infografica sul rendimento di Matuidi. Nelle 29 presenze complessive finora, con 1.924 minuti sul campo e due gol, la Juventus ha una percentuale di vittorie del 76% e una media punti di 2.4. Soprattutto, però, fa specie la superiorità del francese rispetto alla media nel ruolo in Serie A. Matuidi alza l'asticella in quasi tutte le statistiche, dalla media dei passaggi riusciti (38.2% contro 29.6%), alle verticalizzazioni (11.2 contro 10.8), passando per dribbling (1.3 contro 0.9) al pareggio per quanto riguarda i palloni intercettati (0.9)

INSOSTITUIBILE - Con il cambio di modulo verso il 4-3-3, Matuidi è diventato subito insostituibile perno di centrocampo per Allegri. La sua assenza ha portato all'errata scelta di tornare al 4-2-3-1 in Champions League contro il Tottenham prima, salvo poi aggiungere Stefano Sturaro al fianco di Miralem Pjanic e Sami Khedira contro il Torino. Il tedesco in particolare, però, ha assoluto bisogno di tirare il fiato e il rientro di Matuidi, a tal proposito, è ossigeno puro. 

Come cambia la Juventus con il rientro di Matuidi? Qui la nostra analisi.