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Questa mattina Sami Khedira è tornato ad allenarsi con il resto della squadra dopo il fastidio al ginocchio che lo ha lasciato ai box per alcune settimane. Lo stop del tedesco risale a meno di un mese fa quando il centrocampista si fermò durante la pausa per le nazionali. Al suo ritorno, però, Khedira non troverà le cose come le ha lasciate. Matuidi, infatti, non lo ha soltanto sostituito ma sembra averlo rimpiazzato grazie a prestazioni di quantità e qualità che a Torino hanno conquistato davvero tutti. In primis quello che conta di più per le cose di campo, ovvero Max Allegri. Questo potrebbe essere un problema, ma anche un'opportunità, per l’ex centrocampista del Real Madrid.

‘MIGLIORI AL MONDO’ - Nel post partita anche un grande ex del Milan e del nostro campionato come Alessandro Costacurta ha incensato i ‘nuovo’ centrocampo bianconero con Pjanic e Matuidi. “Secondo me sono la coppia di centrocampisti migliore al mondo”, ha detto l’ex difensore del Milan parlando con Max Allegri. A prescindere dal lusinghiero giudizio di Costacurta è indubbio che la presenza di Matuidi in mezzo al campo dia alla Juventus maggior spessore in mediana. Rispetto a Khedira, infatti, Matuidi porta il pressing bianconero più in alto (vedi gol del vantaggio di Dybala) e, cosa da non sottovalutare, l’ex Psg non sfigura nel confronto tecnico con il tedesco. L’impatto di Matuidi con il mondo Juve è stato devastante e il ko di Khedira lo ha ‘aiutato’ a mettersi da subito in mostra con i suoi nuovi colori.

QUALE FUTURO? Lo stesso Khedira, tuttavia, non può essere declassato con così tanta facilità. Se è vero che il tedesco potrebbe faticare più del previsto nel ritrovare la maglia da titolare nel 4-2-3-1, è altrettanto vero che Allegri non ha mai nascosto che in questa stagione potrebbe esserci spazio anche per uno schema con più densità a centrocampo. Il 4-3-3 che permetterebbe al tecnico livornese di poter schierare dal primo minuto Pjanic, Matuidi e Khedira sfruttando, anche, le capacità di inserimento del tedesco limitate per ovvie ragioni di equilibrio dal 4-2-3-1 nel quale oggettivamente Matuidi sembra più a suo agio. In caso di 4-3-3 Allegri non rinuncerebbe comunque a Paulo Dybala che verrebbe lasciato libero di svariare in attacco, proprio come La Joya sta facendo in questo momento con il 4-2-3-1. Dybala è l’unico calciatore bianconero al quale viene data totale libertà di movimento e Allegri potrebbe decidere di supportare il suo lavoro in avanti inserendo un centrocampista che sappia muoversi bene negli spazi come Khedira. Il tedesco sta tornando ma al suo rientro non troverà le cose come le ha lasciate. Matuidi gli ha rubato il posto nel 4-2-3-1 ma il trasformismo di Allegri e di questa Juventus lo possono rendere comunque una pedina importante per il resto della stagione.

@lorebetto