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L'inizio è ormai alle porte. Dopo il ritiro in Valle d'Aosta, in cui si sono conosciute, le ragazze della Juventus Women sono pronte a cominciare. Domenica l’andata del primo turno di Coppa Italia, il 7 settembre il sorteggio della Serie A. Ricomincia tutto e con le migliori speranze, sia per le bianconere, sia per tutto il movimento italiano, che la Juve sembra poter condurre anche qui.

Michele Uva, direttore generale della Figc, sulle pagine del Corriere della Sera, ha raccontato: "Siamo in linea con la road map. Seminiamo dal marzo 2015 (Giorno in cui venne varata: Under 12 obbligatoria, nazionali U16 e U23 e infine settori giovanili per le grandi squadre)". 

L'obiettivo di tutti, come si diceva, è alzare il livello, inserendo calciatrici straniere e di grande qualità - la Juve ha preso la finlandese Tuija, la norvegese Ingvild e l'inglese Katie.

GUARINO - "Abbiamo 20 anni di ritardo sulla Germania, 15 sulla Francia, 10 sulla Spagna e 12 sull’Inghilterra. Va colmata l’attività giovanile e portata qualità nei numeri. Alle bambine il calcio piace, hanno solo bisogno di punti di riferimento. Allenare le ragazze è questione di competenza, motivazione e conoscenza. Il sesso del tecnico non conta. Qui alla Juve non manca niente. Puntiamo a un campionato di vertice", spiega Rita Guarino, allenatrice della Juventus Women. Subito in vetta, subito nelle prime due posizioni, per essere guida, per rinforzare e colonizzare con il proprio marchio. 

UVA - La Juve per far strade alle altre big del campionato italiano: "Non ci aspettiamo nulla di clamoroso. Ma un maggiore tasso di professionalità e organizzazione, già introdotto nelle nazionali femminili, sì» spiega Uva. Gli obiettivi realistici sono la qualificazione al Mondiale 2019 (l’Italia manca da 20 anni) e il passaggio del girone al prossimo Europeo; quelli ambiziosi sono le 100 mila tesserate entro il 2026 (siamo a quota 18 mila…) e una grande Olimpiade, da podio, a Los Angeles 2028. È calcio donne, baby, serve un tifo al cubo. donne preparate, da sfruttare: anche negli staff maschili di serie A. La Guerino al posto di Allegri? Fantacalcio? Corinne Diacre allena nella serie B francese. Culturalmente in Italia non siamo pronti. Ma una donna capace come Rita nello staff di Allegri sarebbe un valore aggiunto. La Juve, insieme alle altre squadre femminili, lancia un bellissimo messaggio: i genitori sanno che portano le figlie dove c’è professionalità".