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Doveva essere il pomeriggio della rinascita, per la Juventus Primavera di Dal Canto, dopo la sconfitta nel derby contro il Torino e un orribile inizio di stagione. Invece, la sfida di Youth League contro lo Sporting Lisbona si è trasformata in un nuovo disastro (leggi qui la cronaca). Di seguito le pagelle del match:

LORIA 5.5
: non ha colpe sui gol. Tutti troppo facili per i portoghesi. Non esattamente l'aria europea che aveva sognato di respirare.

KAMERAJ 4: dalla sua parte, lo Sporting entra con una serenità impressionante e sta diventando una costante. Causa il rigore e soffre per tutto l'incontro. Anche in avanti, troppo confusionario.

VOGLIACCO 4: nel primo tempo non ci capisce nulla. È in colossale ritardo in occasione del primo gol, tenendo in gioco Rafael Leao e sbaglia completamente l'anticipo in occasione del rigore poi causato da Kameraj. Giornata completamente da dimenticare.

ZANANDREA 4.5: la difesa è stata per tutta la gara totalmente in balia dello Sporting. Basta e avanza per capire le difficoltà patite. Leao è un incubo anche per lui. 

TRIPALDELLI 5: dalla sua parte lo Sporting entra meno che sulla destra, ma anche per lui è un pomeriggio estremamente difficile. Quando lo Sporting preme trema e quando deve offendere mostra comunque difficoltà, perdendo sempre i duelli.

MERIO 5: si impegna e dà il massimo, ma in un primo tempo da horror esce inevitabilmente con l'insufficienza. Difficile fare meglio, Dal Canto lo toglie all'intervallo (dal 45' CAPELLINI 6: al centro della difesa a tre nella ripresa, non patisce uno Sporting che ha inserito il pilota automatico e si toglie anche la soddisfazione del gol con una bella conclusione da fuori)

MORRONE 4.5: dovrebbe far girare la squadra, ma la squadra in realtà non gira. Senza palla soffre come tutta la squadra, non riuscendo in alcun modo a fare filtro. Per vie centrali ci sono praterie (dal 27' st MONTAPERTO ng)

CALIGARA 4.5: la sua conclusione su punizione è la migliore occasione per la Juve, ma da chi dovrebbe essere trascinatore non basta una conclusione da fermo. Sempre un tocco di troppo, non sa prendere per mano i bianconeri.

DI PARDO 4.5: Dal Canto si fida ancora di lui, proponendolo come esterno, posizione in cui aveva fatto bene contro l'Olympiakos, ma lui tradisce. Non attacca e non difende.

OLIVIERI 5: totalmente isolato, può fare poco ma non ci mette nemmeno l'impegno necessario. Mai pericoloso, sempre controllato con estrema facilità dalla difesa portoghese. Se Kulenovic finora non ha convinto, anche il vero Olivieri è invisibile.

NICOLUSSI CAVIGLIA 5.5: come contro il Toro, è lui quello che ci prova di più. Patisce terribilmente il gap fisico con i diretti avversari e nel primo tempo non riesce ad accendersi. Cresce quando lo Sporting allenta la pressione e si apre qualche spazio. 

All. DAL CANTO 4: il tempo passa, ma i problemi rimangono gli stessi. Anzi, aumentano. La squadra non trova identità né gioco e i risultati ne sono una naturale conseguenza. Il bottino, a questo punto della stagione, è davvero troppo magro. E non essendoci crescita all'orizzonte naturale porsi qualche domanda.

Sporting CP: Luis Maximiano 6; Goulart Silva 7, Tiago Djalò 6.5, Abdu Conté 7.5; Pedro Ferreira 7 (60' Bras 6.5), Miguel Luis 6.5, Daniel Bragança 6.5, Thierry Correia 7; Thomas Silva 7 (68' Joao Olivera 6.5), Rafael Leao 8 (76' Elves Baldé), Jovane Cabral 6