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Torna la Champions League, torna la “vecchia” Juventus: dopo l’esperimento fallito del 4-3-3, Max Allegri è intenzionato a rimodellare la formazione bianconera secondo le direttive che tanti buoni risultati hanno portato nella scorsa stagione. Chiave tattica fondamentale, per premere “rewind” contro lo Sporting, è ovviamente il ritorno di Miralem Pjanic.

CENTROCAMPO E DIFESA - Il bosniaco, come confermato dal tecnico juventino oggi in conferenza stampa, è pienamente recuperato dall’infortunio muscolare che lo teneva ai box dal 27 settembre. Pjanic si riprenderà un posto in cabina di regia, formando al fianco di Blaise Matuidi la linea mediana bianconera. Dopo il rientro da titolare contro la Lazio, dovrebbe dunque accomodarsi in panchina Sami Khedira. Ma a cambiare è anche la difesa, con Medhi Benatia pronto a prendersi una maglia dal primo minuto accanto a Chiellini: il capitano del Marocco è nuovamente in vantaggio su Rugani. Sulla fascia sinistra nessun dubbio sulla presenza di Alex Sandro, mentre sulla corsia opposta è Stefano Sturaro il favorito nel ballottaggio con Barzagli.

OUT DOUGLAS, C'E' DYBALA - Trequarti di titolarissimi, priva degli acquisti provenienti dall’ultimo mercato. Douglas Costa, gol a parte, non ha convinto durante l’ultima sfida di campionato: sarà con tutta probabilità panchina per il brasiliano, così come per Federico Bernardeschi. Spazio dunque a Cuadrado e Mandzukic sulle fasce, con Paulo Dybala indubbio titolare alle spalle di Gonzalo Higuain. Il risultato, contro lo Sporting Lisbona, passerà tantissimo dai piedi della Joya, panchinato contro la Lazio e reduce da due rigori consecutivi sbagliati. La fiducia nel numero 10 è massima: tocca a lui.

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Sturaro, Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Pjanic, Matuidi; Cuadrado, Dybala, Mandzukic; Higuain.

SPORTING LISBONA (4-2-3-1): Rui Patricio; Piccini, Coates, Mathieu, Coentrao; William Carvalho, Battaglia; Martins, Bruno Fernandes, Acuna; Dost.