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16.01 -
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Un anno di squalifica per Andrea Agnelli. E' questa la decisione del tribunale sportivo di Roma che ha così tagliato la richiesta della Procura che per il presidente bianconero aveva chiesto una sospensione di un anno e mezzo. Assieme alla decisione presa riguardo alla squalifica di Agnelli, il tribunale sportivo ha anche rigettato la richiesta di fr giocare due partite a porte chiuse  alla Juventus più una con un solo settore dello stadio aperto. Questa richiesta della Procura è stata rigettata e i bianconeri se l'è cavata soltanto con un'ammenda. 

LE ALTRE SENTENZE - Francesco Calvo (all’epoca dei fatti tesserato quale Dirigente Direttore Commerciale della Juventus), è stato inibito per un anno rispetto ad una richiesta di sei mesi.

Stefano Merulla (all’epoca dei fatti dipendente responsabile del ticket office della Juventus) ha ricevuto un anno di inibizione, la richiesta della Procura era stata di un anno e sei mesi.

Alessandro D’angelo (all’epoca dei fatti dipendente addetto alla sicurezza Security Manager) aveva ricevuto una richiesta di due anni ed è stato squalificato per un anno e tre mesi.

Qui la sentenza completa del tribunale sportivo.


POSSIBILITA' DI APPELLO - La squalifica ad Agnelli è certamente minore rispetto alla richiesta fatta dalla procura ma i bianconeri ed i loro legali puntavano ad un'assoluzione piena del presidente bianconero e per questo non è escluso che la società possa ricorrere in appello.