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Juve e Dani Alves, di nuovo insieme. Anzi, insieme solo sullo stesso campo, ma questa volta da avversari. Un anno solo, intenso quanto basta per dividersi con un po' di amaro in bocca, per un risultato svanito sul più bello, per le parole pronunciate a posteriori: "Differenze tra Juve e Psg? Ambizione e organizzazione, qui è tutto ordinato". Insomma, non proprio un saluto coi fiocchi, tutt'altro, a maggior ragione per una società (quella bianconera) che fa di tutto per portare avanti il proprio lavoro con dedizione, precisione e programmazione. Ma da quando se n'è andato, la Juve ha ancora un problema: il suo erede. De Sciglio, Lichtsteiner o un nome a sorpresa?

DE SCIGLIO, LA PROVA - Quella di questa notte contro il Paris Saint-Germain, potrebbe e dovrebbe essere la prima partita di Mattia De Sciglio con la maglia bianconera, almeno dal 1', dopo l'esordio nella ripresa con il Barcellona.Di fronte a sè avrà Dani Alves, colui che negli ultimi mesi ha ricoperto il ruolo di terzino destro, dimostrandosi pedina fondamentale nelle notti stellate di Champions League. Ecco, proprio questo è il dubbio: chi sostituirà Dani Alves in coppa? De Sciglio, da questa sera in avanti, dovrà dimostrare di essere il profilo ideale per una Juve europea, che deve e vuole tentare l'assalto a Kiev. E per ora, è il favorito.

L'ALTRO TERZINO - Ma ci sarà anche un altro colpo? Tutto, o quasi, dipenderà dalla volontà della Juve e di Stephan Lichtsteiner. Lo svizzero, qualche settimana fa, ha rifiutato la proposta del Nizza e vorrebbe rimanere fino alla scadenza del contratto, 30 giugno 2018, ma qualora arrivasse una bella offerta, la dirigenza potrebbe premere per farlo partire. In quel caso, ci si sposterebbe su Joao Cancelo. Il portoghese, di cui tanto si è parlato, però, è in questo momento una pista raffreddata, a causa delle richieste alte (leggasi 25 milioni) del Valencia, che la Juve non intende assecondare. 

De Sciglio, Lichtsteiner o Cancelo: la caccia all'erede di Dani Alves è ancora un rebus, intanto questa sera lui e la Juve incroceranno nuovamente lo sguardo, pronti a capire chi ha commesso l'errore più grande.